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FOTOGRAFIA EUROPEA L'inaugurazione si chiude con gli ex Cccp e l'Off-Party

FOTOGRAFIA EUROPEA L'inaugurazione si chiude con gli ex Cccp e l'Off-Party

Termina il weekend inaugurale. Lindo Ferretti si è ritrovato allo Spazio Gerra con gli ex compagni della storica band. Mostre aperte fino al 15 giugno

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REGGIO EMILIA

Si è chiuso domenica il weekend inaugurale di Fotografia Europea. Ultima non è però sinonimo di povera di eventi, al contrario: la giornata ha avuto diversi momenti coinvolgenti, a cominciare dalla reunion degli ex CCCP Fedeli alla Linea allo Spazio Gerra. E poi le mostre, tutte aperte fino a tardi, che resteranno visitabili fino al 15 giugno.
Dicevamo degli ex CCCP: la band si è riunita in occasione della mostra allestita allo Spazio Gerra e dedicata alla soubrette del gruppo, Annarella. All'appuntamento si sono presentati moltissima fan, occasione per presentare il libro “Annarella Benemerita Soubrette. CCCP Fedeli alla Linea” (Quodlibet 2014). Sono intervenuti gli autori Annarella Giudici, Giovanni Lindo Ferretti, Rossana Tagliati con Marco Belpoliti, scrittore e critico letterario, e Benedetto Valdesalici, psichiatra e scrittore. Ospiti d'onore Danilo Fatur e Massimo Zamboni, della storica band punk-rock reggiana. Dopo è seguita la visita guidata alla mostra, ospitata al Gerra, dal titolo “Annarella Benemerita Soubrette. CCCP Fedeli alla linea - Senz’altro l’abito…” e il book signing. Altro evento clou della giornata è stato l’Off-party, alle 19 ai Chiostri di San Pietro, festa di premiazione dei tre migliori progetti del Circuito Off, che conta complessivamente 255 proposte arrivate da professionisti e da semplici appassionati. A seguire dj set e live set.



Va poi ricordato che le conferenze e i dibattiti non si esauriranno nei tre giorni di inaugurazione del festival: prova ne sia, solo per fare un esempio, l’appuntamento di domenica 11 maggio alle 10, quando all’università di palazzo Dossetti il fotografo Giovanni Gastel dialogherà con il giornalista Michele Smargiassi su “La fotografia: arte applicata” nell’ambito di un incontro promossa da CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Reggio Emilia e CNA Emilia Romagna. Va infine ricordata la possibilità di visitare fino al 15 giugno tutte quante le mostre che danno lustro al festival di quest’anno: porte aperte fino a mezzanotte infatti per la stragrande maggioranza delle esposizioni, da Pensare per immagini di Luigi Ghirri, Alchimies di Sarah Moon e Il lavoro e i lavoratori dopo la guerra di Erich Lessing ai Chiostri di San Pietro a Divine Violence di Broomberg e Chanarin e The Magical in Passing di Herbert List ai Chiostri di San Domenico, dalla collettiva dei fotografi Magnum No Place Like Home in via Secchi all’Illusionismo Surreale a Palazzo Casotti.

Sono poi 40 le mostre collegate: in via Roma “La mia foto è la tua foto” anima tutta la storica strada cittadina con abitazioni private, negozi e cortili che si aprono ai visitatori proponendo esposizioni fotografiche, performance ed eventi culinari. Oppure in via Fontanelli 24 le Casette Elemosinarie, ex case popolari, danno la possibilità al pubblico di attraversarne i corridoi, le stanze e il sottotetto, alla scoperta di tantissimi scatti e non solo.