«Lavoro e sostegno alle famiglie»
Pessina: «Videosorveglianza e “ronde” per avere più sicurezza»
1) La mancanza del lavoro e il sostegno economico sono due temi principali di questo difficile momento. La nostra intenzione è di puntare a fare qualcosa di più rispetto a quanto non sia stato fatto in questi ultimi anni: pensiamo che sarebbe il caso non solo di pagare qualche bolletta alle famiglie che si trovano in difficoltà, ma di cercare anche qualche occupazione provvisoria per chi non ha lavoro. Non parliamo di posto fisso, ma almeno qualche incarico temporaneo che possa portare un minimo di retribuzione. A nostro avviso sarebbe necessario alleggerire gli appalti esterni, offrendo maggiori opportunità alle persone di Poviglio: mi riferisco a incarichi come la raccolta differenziata, la manutenzione del verde e tante altre cose che potrebbero essere svolte da gente del paese che non ha un posto di lavoro. Vorremmo inoltre istituire un “taxi sociale” per aiutare gli anziani e i bisognosi negli spostamenti verso ospedali o ambulatori, ma anche per necessirà di tutti i giorni. Infine, proporre degli sgravi ficali per gli esercizi che dismettono le slot machine, in modo da disincentivare il gioco d’azzardo.
2) Il centro storico sta piangendo, secondo noi avrebbe bisogno di più iniziative nel corso di tutto l’anno, quando invece molte di queste vengono organizzate all’interno di circoli. Sarebbero tante le idee per migliorare il centro, ma la cementificazione dell’area del campo sportivo ne impedirà la realizzazione. Crediamo che ci sia bisogno di un’area verde che possa ospitare le iniziative dei giovani, un parco giochi, una zona relax e tanto altro.
3) Crediamo che in merito alla viabilità siano state realizzate diverse cose positive, anche se forse si è esagerato con i dossi. Tra le diverse necessità, segnaliamo quella di dover ultimare la pista ciclabile di Fodico, ma ciò che i cittadini maggiormente lamentano è l’alta velocità in alcuni tratti, come in via Romana verso Castelnovo Sotto. In quel tratto diritto le auto vanno molto forte e bisogna trovare una soluzione per disincentivare la velocità, così come in via Parma verso San Sisto. Poi ci sono altri dettagli da rivedere, come la distribuzione dei parcheggi sul territorio e la loro gestione.
4) Le lamentele più significative arrivano dalla frazione di San Sisto a causa della presenza di un biotrituratore: ultimamente i rumori sembrano calati, speriamo che non si tratti soltanto di una fase passeggera. Uno dei temi più importanti a nostro avviso è quello della sicurezza. La nostra idea è di proporre una videosorveglianza su tutto il territorio che sia davvero efficace, e organizzare un volontariato di quartiere per raccogliere persone che si alternino a sorvegliare certe zone. Specie di “ronde” che fungano da supporto e non da intralcio al lavoro delle forze dell’ordine, che hanno un territorio sempre più ampio da coprire e con sempre meno mezzi. (a.v.)