Addio a padre Guglielmo Sghedoni
Il frate teologo è morto nel convento dei Cappuccini, questa mattina i funerali
Si è spento lunedì, nel convento dei frati Cappuccini di Reggio, padre Guglielmo Marino Sghedoni. Aveva 96 anni.
Guglielmo nasce a Corlo di Formigine nel 1918. Trascorre settantotto anni di vita religiosa ed esercita il ministero sacerdotale per 72 anni. Da subito dimostra le sue doti intellettuali e il suo particolare attaccamento alla vita religiosa francescana. I superiori dopo l’ordinazione sacerdotale gli fanno frequentare l’Università Gregoriana a Roma dove si laurea in teologia dogmatica nel 1949. In quell’estate,nel convento di Frascati, ha modo di confrontarsi in incontri pubblici con un gruppo di Pastori protestanti giunti dal Texas. La sua competenza è apprezzata al punto che gli viene richiesto di tenere una decina di conferenze in piazza sulla Bibbia.
Tanti i suoi incarichi nell’Odine e nella Diocesi di Reggio. Possiamo ricordare l’incarico di superiore anche nel Convento di Reggio, ministro provinciale della Provincia Religiosa Parmense, vicario generale dell’Ordine dei Frati Cappuccini nel mondo. In tanti lo ricordano come direttore dello Studio teologico dei Cappuccini a Reggio.
Due anni fa, col peggioramento delle sue condizioni di salute, padre Guglielmo viene trasferito nell’infermeria del convento. Ma continua ad essere disponibile a confessare e a ricevere chi chiede il suo aiuto. I funerali si svolgono questa mattina alle 10 nella chiesa del convento dei Cappuccini in Via Ferrari Bonini. Una liturgia funebre avrà luogo anche nel pomeriggio, alle 15, nella chiesa di Corlo di Formigine; poi la salma proseguirà per il cimitero di Formigine.