Gazzetta di Reggio

Reggio

Bus, dal 2015 diminuiscono le fermate

Bus, dal 2015 diminuiscono le fermate

Presentato in Comune il consuntivo del trasporto pubblico locale: obiettivo fare quadrare i conti e chiedere nuovi mezzi

21 maggio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





A partire dal prossimo anno diminuirà il numero delle fermate dei bus in città. Dopo aver ridotto negli ultimi due anni la percorrenza chilometrica degli autobus di 1,2 milioni di chilometri (con un risparmio di 3 milioni e mezzo di euro) e una diminuzione del numero degli autobus quotidianamente in servizio (da 300 a 250), ora è il turno delle fermate. Soprattutto in città dove le fermate in diversi casi distano tra loro solo 200 metri. L'obiettivo è mantenere il pareggio dei conti faticosamente raggiunto, dopo anni di profondo rosso e per quanto possibile migliorare gli standard del servizio.

Nel 2013, per la prima volta dal 2008, il trasporto pubblico reggiano ha registrato un aumento del 3,7% di passeggeri. Anche se è diminuito il numero degli abbonamenti a favore di biglietti di corsa semplice e multipla «a causa - ha spiegato il responsabile dell'Agenzia della Mobilità Michele Vernaci - della crisi e della minor liquidità delle famiglie». Proprio per questo, ha aggiunto Vernaci, «sarà chiesto a Seta di rivedere la propria politica commerciale per fidelizzare i propri utenti».

Il consuntivo del servizio di trasporto pubblico locale presentato ieri dal sindaco vicario di Reggio Ugo Ferrari, dal responsabile dell'Agenzia della Mobilità Michele Vernaci, dal presidente di Act holding Daniele Caminati e dal sindaco di Luzzara Andrea Costa, in qualità di presidente dell'assemblea dei comuni soci di Act, «oggi consente ai Comuni reggiani dopo avere messo a posto i conti - hanno sostenuto tutti i presenti - di chiedere a Seta e Regione di investire sulla qualità del servizio». Una delle prime richieste che dalla nostra provincia arriverà a Seta sarà proprio quella di rinnovare il parco mezzi, «con l'acquisto di bus snodati da 18 metri - è stato sottolineato - tenuto conto che da due anni non si acquistano mezzi nuovi».

Un servizio pubblico, quello reggiano, fatto di 9milioni di chilometri percorsi l'anno, (pari a 27mila al giorno) per coprire le 2.200 corse di autobus previste su tutto il territorio provinciale. Per migliorare il servizio - è stato sottolineato - occorrerà una maggior integrazione delle corse nelle zone di confine tra Reggio e Modena oltre alla riduzione del numero delle fermate per aumentare la velocità e diminuire il tempo di percorrenza dei mezzi pubblici.Un percorso invece portato a termine, dal 2008 a oggi, è stato quello di ridisegnare il sistema complessivo e la stessa Act. Quest'ultima resta l'holding proprietaria delle quote nelle diverse società (Seta, Til, Dinazzano Po, Tper, Fer infrastrutture) mentre l'Agenzia della Mobilità (nata nel gennaio 2013) ha il compito di progettare e controllare il servizio che è in gestione a Seta. E proprio nel suo compito di controllore di Seta (nata a inizio 2013) nel corso dello scorso anno sono state comminate 15mila euro di sanzioni a causa dei disservizi patiti dagli utenti.

Roberto Fontanili