Gazzetta di Reggio

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«Collaborate anche dall’esterno»

«Collaborate anche dall’esterno»

L’invito di Pedrini e Leonardi ai consiglieri uscenti Fontanili e Costa

21 maggio 2014
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RAMISETO. Arriva la replica di Emiliano Pedrini e Marco Leonardi alle critiche dei consiglieri di minoranza uscenti Cristina Fontanili e Daniele Costa, per la scelta dei primi 2 di entrare nella lista del sindaco uscente Martino Dolci, unica in corsa per le amministrative del 25 maggio, e per la conduzione degli ultimi anni nelle file della opposizione. «Il vostro attacco – dicono Leonardi e Pedrini – ci ha stupito, ma ciò nonostante vi rinnoviamo la nostra stima».

«Precisiamo, specialmente ai cittadini di Ramiseto, che “insieme” avevamo fin dall’inizio individuato diversi punti comuni dei programmi della minoranza e della maggioranza, sui quali si è avviato un percorso di sostegno a quelle che ci apparivano cose utili per il territorio: la diga di Vetto, la nuove sede municipale, il centro giovani di Taviano, l’assistenza pressante alla ricerca di fondi per la frana di Taviano, solo per citarne alcune. Sostenere che non vi siano stati “punti d’incontro o accordi” è però smentito dai fatti, dato che il vostro voto favorevole in consiglio comunale c’è stato nella stragrande maggioranza dei casi, tranne che per la fusione e qualche astensione. Gli atti deliberativi di consiglio, votati all’unanimità anche da voi, sono tutti ufficialmente pubblicati e da chiunque leggibili, da quelli di approvazione dei bilanci a quelli di approvazione di altre iniziative. In ogni caso noi abbiamo scelto di continuare in questo lavoro facendo parte di un nuova lista ricomposta per tenere fede all’obiettivo, mai smentito, che è e rimane quello di voler conseguire utilità e benefici per questo territorio. Gradiremmo anzi che la vostra utile collaborazione potesse riprendere e ci dispiace molto che manchi il contraddittorio in questa tornata elettorale a causa di una minoranza che non siete riusciti a rappresentare nelle forme ufficiali, ma che noi desidereremmo invece riavere per fini costruttivi. Tuttavia, il vostro sollecitare l’astensione dal voto non ci pare un bel principio civico, ed è per questo che noi, costituiti nelle forme regolamentari, abbiamo cercato di informare i cittadini delle possibili conseguenze negative di una astensione». (l.t.)