Gazzetta di Reggio

CASTELNOVO MONTI. Lunedì sera in consiglio comunale si è discusso anche della situazione della Termomeccanica Gl di Felina, a seguito dell’interpellanza presentata dal capogruppo di Castel-Nuovo Luigi Bizzarri. A rispondere è stato il sindaco Gianluca Marconi: «Innanzitutto rassicuro Bizzarri che abbiamo seguito la cosa fin dalle prime avvisaglie. Nei giorni in cui sono uscite le notizie rispetto allo sciopero alla Termomeccanica abbiamo incontrato la proprietà, e nello specifico l’amministratore unico Romeo Giangolini, e anche i sindacati. Al momento direi che l’allarme per la chiusura della linea di produzione può dirsi rientrato: si tratta di una fase in cui ci sono confronti e posizioni diverse in merito alla gestione interna del personale, ma nessuna riduzione dell’attività dell’azienda».

Marconi ha poi ripercorso la cronistoria dell’insediamento della ditta nell’area artigianale di Felina, nei primi anni 2000: «Fu acquistata un’area di precedente proprietà della ceramica Kermont, poi lo stabilimento della Gl ha proceduto a successivi ampliamenti, ma sempre in area che già da anni era designata come artigianale, senza che ci fossero cambi di destinazione appositi. Tengo a rimarcare poi che la ditta non ha ricevuto alcun contributo pubblico dal Comune o per tramite del Comune. Infine, la Termomeccanica si conferma al momento una impresa che ha una situazione solida, con fatturati importanti e clienti in tutto il mondo».

Il fatto che la scelta di rivedere le modalità della linea produttiva sia stata a volte presentata come una parziale chiusura dell’attività ha suscitato anche la reazione di Romeo Giangolini, che ha voluto fare alcune precisazioni alla Gazzetta: «Si è sempre discusso soltanto in merito ad un eventuale trasferimento della linea di produzione, che tra l’altro è una scelta che stiamo considerando e non è ancora definita. Nessuna intenzione di chiusura quindi. La commercializzazione e anche la progettazione dei nostri prodotti rimarrà comunque a Felina». (l.t.)