Operazione antidroga: arresti anche a Reggio
L’operazione è condotta dalla squadra Mobile di Perugia che ha sgretolato una organizzazione di nigeriani che importavano cocaina in ovuli ingeriti dai corrieri
REGGIO. Coinvolge anche la nostra provincia l’operazione antidroga da parte della squadra mobile di Perugia che ritiene di avere così disarticolato una presunta organizzazione che importava eroina e cocaina dall’estero. Sono in corso di esecuzione ordinanze di custodia cautelare in carcere in diverse città italiane. L’operazione è stata coordinata dalla procura di Perugia. L’operazione è stata condotta dalla prima sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Perugia e coordinata dal Servizio centrale operativo (Sco) della polizia di Stato e dalla Direzione centrale Servizi antidroga (Dcsa). Complessivamente sono 37 le ordinanze di custodia cautelare chieste dal sostituto procuratore della Repubblica di Perugia, Manuela Comodi e disposte dal gip. Vengono eseguite a Perugia, Roma, Milano, Torino, Padova, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Firenze, Frosinone, Napoli, Caserta. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile di Perugia diretta dal dottor Marco Chiacchiera, l’organizzazione ha partecipi in vari Paesi, quali Inghilterra, Spagna, Irlanda e Olanda. Individuate anche le aree di provenienza della droga: Camerun, Uganda, Burundi e Togo. La polizia ha già arrestato numerosi corrieri ovulatori con il conseguente sequestro di circa 8 chili di eroina e cocaina. Dall'indagine - riferisce la polizia - è emerso che il sodalizio ha i propri riferimenti apicali in Nigeria ma contatti anche con Paesi del Sudamerica, Brasile, Venezuela ed Ecuador, e Asia, Pakistan ed Afghanistan. A tutti gli indagati sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla importazione, trasporto, raffinazione e commercio di cocaina, ed eroina, aggravati dalla cosiddetta «transnazionalità».