Gazzetta di Reggio

Partiranno entro l'estate i lavori per la messa in sicurezza delle fermate dei bus utilizzate da Seta con un investimento complessivo per il biennio 2014- 2015 di circa 800mila euro. Un importo dal quale vanno tolti i 70mila euro utilizzati per i lavori effettuati nel 2013 per il miglioramento degli standard di sicurezza sulla fermata di interscambio urbana alla Zucchi. I lavori sono cofinanziati per la metà da Comune e Agenzia della Mobilità e per metà dalla Regione. Si tratta di 35 fermate presenti nei distretti scolastici e utilizzate quotidianamente dagli studenti (e per questo considerate più a rischio incidenti), su cui è stato effettuato dall'Agenzia della Mobilità uno specifico studio.

Le prime su cui si interverrà sono le sette fermate che non rispettano al 100% le prescrizioni del codice della strada. Interventi che non riguarderanno solo le pensiline ma anche marciapiedi, segnaletica e quindi la messa in sicurezza dei percorsi pedonali di avvicinamento. Nel corso del 2014 saranno interessate dai lavori le fermate di Viale Piave, Via Paterlini (alle spalle del polo scolastico di via Makallè), quella di via Makallè, la fermata davanti alle scuole elementari di Rivalta e quella del polo di via Fratelli Rosselli allo Zanelli. Per le altre si interverrà invece nel corso del 2015.

Sulla base del programma annunciato ieri dall'Agenzia della Mobilità, tra le prime fermate a essere interessate dai lavori, fermo restando il nulla osta che deve essere concesso dell'autorità giudiziaria, è quella di via Piave (dove è rimasto ucciso il giovane Sylvester e ancora oggetto di indagini). I lavori previsti in via Piave sono un allargamento dell'attuale marciapiede e l'installazione di una nuova pensilina: si provvederà inoltre ad allontanare l'area di salita e discesa dalla sede stradale. Nella fermata di via Paterlini si provvederà invece a ridisegnare aiuole e corsie di passaggio dei mezzi pubblici, le pensiline saranno spostate e migliorata la segnaletica. A Rivalta verrà ampliato il marciapiede e alcuni interventi saranno effettuati davanti allo Zanelli.

Il lavoro svolto da Comune, Agenzia della Mobilità, Seta, scuole e Consulta studentesca per individuare le criticità ha fatto emergere, ha detto il responsabile dell'Agenzia della Mobilità Michele Vernaci, come sia cambiato il comportamento degli studenti «che sono meno attenti ai rischi rispetto al passato». Sarà per l'uso delle cuffie o per gli occhi sempre incollati agli smartphone, «ma emerge la necessità, come è stato fatto alla Zucchi, di creare percorsi pedonali di avvicinamento alle fermate sempre più protetti e sicuri». «Serve - ha concluso Ugo Ferrari - una maggior consapevolezza dei rischi e una maggior responsabilità da parte degli studenti». (r.f.)