Gazzetta di Reggio

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Sparò a Vito Lombardo, condannato a 12 anni e 2 mesi

Sparò a Vito Lombardo, condannato a 12 anni e 2 mesi

Il costruttore 70enne Gino Renato era accusato di tentato omicidio nei confronti del "rivale" Vito Lombardo. Alla famiglia della vittima è andata una provvisionale di 75mila euro

21 maggio 2014
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REGGIO EMILIA

Dodici anni e due mesi, più di quanto richiesto dal pm. E' questa la sentenza di primo grado emessa oggi dal tribunale di Reggio nei confronti di Gino Renato, impreditore edile accusato di aver sparato al costruttore 66enne Vito Lombardo. Fatti che risalgono al 23 novembre 2010 a Coviolo. Un probabile agguato premeditato tipico della ’ndrangheta, secondo la stessa difesa di Renato che, attingendo a piene mani dalle intercettazioni, ha sostenuto a sorpresa che in quelle conversazioni captate vi siano i nomi di chi effettivamente volle uccidere Lombardo, lasciando anche intendere che quest’ultimo non solo è stato “imbeccato” dai carabinieri già sulla pista di Renato, ma soprattutto che il costruttore ferito non vuole dire tutto quello che sa.