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Nuova rotatoria ed è già polemica

Nuova rotatoria ed è già polemica

Viale Regina Elena: per i residenti è troppo vicina alla ferrovia Reggio-Ciano

22 maggio 2014
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REGGIO EMILIA.

La nuova “mini” rotatoria in via di realizzazione in via Regina Elena che sorge a poche decine di metri dalla linea ferroviaria Reggio-Ciano qualche perplessità nei residenti l'ha sollevata.

Intanto, per la sua eccessiva vicinanza ai binari e poi perché dà sbocco a un'area privata (quella al numero civico 13 di via Regina Elena) di proprietà della società Manifatture del Nord. Dal Comune è arrivata una replica nella quale si spiegano le ragioni dell'intervento e nella quale si sostiene che «la finalità della rotatoria è quella di rendere sicura e fluida l'accessibilità al nuovo intervento in fase di realizzazione in via Regina Elena».

L'intervento a cui fa riferimento il Comune è quello di proprietà della società Manifatture del Nord, che prevede una ristrutturazione con un parziale cambio di destinazione degli attuali immobili da produttivo a commerciale. Il progetto prevede anche la realizzazione di parcheggi a uso pubblico e la relativa viabilità di accesso per cui per ridurre l'impatto di tali opere sulla viabilità esistente la società si è fatta carico anche della realizzazione della nuova rotatoria.

Ed è questa la ragione della realizzazione della nuova rotonda, mentre sull'intervento di ristrutturazione richiesto da Manifatture del Nord, spiega il Comune «la Giunta ha approvato preliminare per la riqualificazione di via Fratelli Manfredi e per la realizzazione della rotatoria in via Regina Elena in data 22 ottobre 2012, poiché le opere da realizzarsi costituiscono a tutti gli effetti opere pubbliche».

L'altra perplessità sollevata da alcuni cittadini era invece quella legata alla vicinanza della rotatoria alla linea ferroviaria. Osservazione a cui il Comune ha risposto nel merito, affermando che «la rotatoria si trova a una distanza superiore a 30 metri dai binari e per questa ragione non è stato necessario richiedere l'autorizzazione all'ente proprietario della ferrovia».

In sostanza Fer, che è la proprietaria dei binari, non è stata interpellata perché la distanza è pari ai 30 metri richiesti dalle norme in vigore e che è il Dpr 735 del 1980. Infine, conclude nella sua risposta il Comune: «La nuova rotatoria di via Regina Elena non è l'unica a trovarsi a una distanza relativamente vicina a un passaggio a livello nel territorio comunale. In una situazione simile si trova anche quella che sorge tra via Papa Giovanni e via Mazzacurati che non ha mai creato alcuna criticità al traffico».

Roberto Fontanili

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