Gazzetta di Reggio

SAN MARTINO IN RIO. Una pensionata di 80 anni avvicinata e rapinata mentre era nel giardino di casa sua. Il grave episodio è accaduto nella mattinata di mercoledì. Erano circa le 9.30 e l’anziana si trovava nel cortile, quando è stata avvicinata, con una scusa, da una sconosciuta, che, dall’esterno, e in prossimità del cancello d’ingresso, ha attirato la sua attenzione.

«Scusi, mi sa dire...?», le ha chiesto. La donna con il pretesto di un’informazione ha fatto avvicinare a lei l’anziana e, ancora prima che l’80enne potesse rendersene conto, le ha afferrato la collanina d’oro che aveva al collo e l’ha strappata.

Ottenuto ciò che voleva, la scippatrice è scappata via a piedi. Probabile che qualcuno, poco lontano, l’aspettasse a bordo in un’auto.

Di fatto di lei non è stata trovata più alcuna traccia, nonostante il tempestivo allarme dato ai carabinieri.

Davanti all’abitazione della pensionata sono arrivati i militari della stazione locale, che si sono preoccupati prima di tutto delle condizioni della donna: sotto shock, ma per fortuna senza danni fisici. Poi hanno chiesto all’anziana le prime sommarie indicazioni per diramare un identikit della malvivente e attivare subito le ricerche. Le quali però, almeno per il momento, non hanno avuto alcun esito.

Per fortuna per l’80enne, nessun danno fisico, come si diceva, ma l’aggressione le ha procurato uno shock che le sarà difficile da superare. Di certo non dimenticherà l’accaduto anche se la collanina che la rapinatrice le ha sottratto è un gioiello di alcune centinaia di euro di valore.

Diverso invece il discorso per quello che riguarda il significato affettivo. Come spesso accade in questi casi alle persone anziane vittime di queste odiose aggressioni vengono sottratti oggetti di valore soprattutto affettivo. Senza parlare dello stress emotivo che subiscono durante e dopo i furti e le rapine.

©RIPRODUZIONE RISERVATA