Un operaio “infedele” ruba e rivende i bancali
CASTELLARANO. Furto aggravato è l'accusa mossa a un 42enne operaio di Castellarano, “beccato” dalle telecamere a vendere oltre cento bancali (del valore di un migliaio di euro) della ditta per la...
CASTELLARANO. Furto aggravato è l'accusa mossa a un 42enne operaio di Castellarano, “beccato” dalle telecamere a vendere oltre cento bancali (del valore di un migliaio di euro) della ditta per la quale lavora. Per mettere in atto la sua attività illecita, l’uomo aveva adottato ritmi da vero stakanovista, tanto da lavorare anche durante la pausa pranzo. Ma non ha fatto i conti con il sistema di videosorveglianza, che lo ha ripreso e colto in flagrante. I filmati infatti hanno incastrato il dipendente infedele che, durante la pausa pranzo - approfittando dell’assenza dei dipendenti - preparava con cura delle file di palette in legno avendo cura di scegliere tra quelle nuove e seminuove. Se a prima vista poteva sembrare intento a riordinare gli ambienti, in realtà stava piazzando i bancali in un'area nella quale, pochi minuti dopo, vedeva arrivare un ricettatore (un artigiano 44enne modenese, anche lui denunciato) che caricava i bancali su un autocarro per poi pagargli la somma dovuta.
Il tutto con grande naturalezza, tanto che poi il 42enne riprendeva subito a lavorare come se niente fosse. Per lui, dunque, un guadagno facile e apparentemente senza troppi rischi. I titolari dell'azienda si erano insospettiti di questa strana sparizione. Per questo, dopo aver avuto forti sospetti sull'operaio, hanno allertato i carabinieri che hanno avviato le indagini in modo più approfondito. I militari della locale stazione hanno passato al setaccio le immagini dell'impianto di videosorveglianza e hanno avuto modo di accertare le responsabilità del 42enne, notando come fosse stato proprio l'uomo a essere il responsabile dell'importante ammanco. Una volta acquisite queste prove incontrovertibili sono entrati in azione e hanno denunciato sia il 44enne per furto aggravato che il 42enne modenese per ricettazione. (a.v.)