Gazzetta di Reggio

Reggio

Ecco le proposte per cambiare la città

di Evaristo Sparvieri

Terminata la campagna elettorale in vista del voto di domani, una bussola sugli argomenti affrontati dai candidati

24 maggio 2014
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REGGIO. Interviste, banchetti, volantini, siti internet, programmi elettorali. E ancora: dibattiti, incontri con i cittadini. Ognuno con il proprio cavallo di battaglia. Ma per dire cosa? Ecco una tabella sintetica su alcuni argomenti affrontati dagli 8 candidati in questa lunga campagna per le amministrative, arrivata ormai alle battute finali. Un modo per semplificare le diverse proposte di amministrazione per la città, con una raccomandazione: alcuni “no” nella tabella, ovviamente, necessitano di sfumature, dal momento che le posizioni dei candidati hanno spesso dei “distinguo”. In questi casi, la propensione per il “no” deriva dal fatto che nelle interviste e nei programmi diffusi alla stampa quegli argomenti non sono stati affrontati, o non risultavano una priorità.

CONSUMO DI SUOLO. È il cavallo di battaglia di Vaccari. Ma anche della Prampolini. In realtà, è nei programmi di tutti i candidati, tranne che in quello di D’Andrea.

PORTA A PORTA. Tutti sono per la differenziata. Ma in che modo? La più contraria al porta a porta è Prampolini. Contrari anche Fantuzzi e D’Andrea, che puntano su cassonetti tecnologici. Per Vecchi bisogna estenderla. Molti contestano il ruolo di Iren.

CONTROLLI ANTICLANDESTINI. Non c’è traccia nel programma della Lega. E questa è già una notizia. Per Vaccari, D’Andrea, Prampolini, Rubertelli e in parte anche Casella, invece, l’abusivismo abitativo del centro deve essere combattuto con più controlli nelle case.

NO PARK. Qui Casella e Vaccari giocano facile. Ma anche gli altri candidati hanno mostrato con ostilità verso il cantiere. Il più tiepido è Vinci della Lega, mentre l’unico che ha parlato del parcheggio come un’opportunità è stato Vecchi.

MORATORIA IPER. È un altro di quegli argomenti che accomuna Vaccari a Prampolini. Ma non solo: quasi tutti i candidati hanno dichiarato la propria contrarietà ai nuovi centri commerciali. Non compare nel programma online di Rubertelli. Tiepido Vecchi.

GRANDI OPERE. Nessuno ne parla apertamente. Ma ogni candidato ha messo un’opera pubblica (o pubblico-privata) che vorrebbe fosse il fiore all’occhiello della propria amministrazione. Per Vecchi il Campovolo, per Fantuzzi il museo della Resistenza, per D’Andrea il palazzetto dello sport, per Vinci la tangenziale. Nessuna parola da Vaccari e Prampolini.

TAGLIO DIRIGENTI. Ne parlano tutti, meno Vecchi. Argomento squisitamente elettorale: la riduzione è prevista per legge.

REFERENDUM CONSULTIVI. Tutti parlano di partecipazione, ma il referendum è presente in maniera evidente nei programmi di Casella, Vaccari, Fantuzzi, Rubertelli.

CANI ANTIDROGA. È un’idea di D’Andrea e di Vinci, che vorrebbero acquistarlo per la municipale.

TAGLIO CONSULENZE. Anche qui il più tiepido è Vecchi. Gli altri sembrano pronti a tagliare su tutto.

PASSAGGI A LIVELLO. I no in tabella riguardano soprattutto la fattibilità.

BRETELLA A RIVALTA. Per Vecchi e Vinci è necessaria.