Maxi frode dell’acciaio, due interrogatori per “congelare” le accuse a capi e fornitori
Nuova “svolta” – in tribunale a Ferrara – nel processo per la maxifrode dell’acciaio che, secondo gli inquirenti, ha Massimo Ciancimino (nella foto) al vertice dell’organizzazione. La procura ha...
25 maggio 2014
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Nuova “svolta” – in tribunale a Ferrara – nel processo per la maxifrode dell’acciaio che, secondo gli inquirenti, ha Massimo Ciancimino (nella foto) al vertice dell’organizzazione. La procura ha chiesto ed ottenuto un incidente probatorio in cui verranno sentiti due imputati (Giulio Galletto e Matteo Luigi Padoan) che nei primi atti dell’inchiesta accusarono i fornitori dell’acciao di essere ben consapevoli dei trucchi per evadere l’Iva. Nel troncone processuale di Ferrara (per competenza gli altri sono approdati in quattro tribunali, fra cui Reggio), figurano fra i 20 imputati due reggiani, cioè Patrizia Gianferrari e Valter Lotto.