Gazzetta di Reggio

REGGIO. E venne il giorno delle elezioni. Si vota oggi, in un’unica giornata, con i seggi aperti dalle 7 alle 23. Alle urne, per il rinnovo di 36 amministrazioni comunali, sono chiamati 350.585 cittadini, di cui 170.411 maschi e 180.174 femmine. Per le elezioni Europee, invece, sono in totale 393.055 i reggiani al voto (191.306 maschi e 201.749 femmine). Due quindi le schede, di colore azzurro per la scelta del sindaco e dei consigli comunali, e di colore marrone per il rinnovo del Parlamento Europeo. Fra i 36 Comuni reggiani, quattro hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti: Casalgrande, Correggio, Scandiano e Reggio. Nel capoluogo, alle urne saranno chiamati rispettivamente 120.956 elettori per le amministrative (62.913 donne e 58.043 uomini) e 119.533 per le Europee (62.255 donne e 57.278 uomini). Fra gli altri Comuni, a Boretto, Busana e Ramiseto è presente un solo candidato sindaco. In questo caso, per evitare il commissariamento, il numero dei votanti deve essere pari al 50% più uno degli elettori e la lista deve aver riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti.

DUE GIORNI DI SPOGLIO. Lo spoglio per le Europee prende il via già questa sera alle 23. Quanto alle amministrative, invece, lo spoglio inizia domani pomeriggio dalle 14.

IL VOTO IN CITTÀ. Otto i candidati sindaci in città, per un totale di 19 liste, che presentano una percentuale femminile pari al 55%. Nell’ordine di presentazione nella scheda: Ernesto D’Andrea per Città del Tricolore, Luca Vecchi per il centrosinistra (coalizione composta da Svoltare, Idv, Centro Democratico, Leoni di Reggio, Sel, 0522 e Pd), Francesco Fantuzzi per Un’Altra Reggio, Donatella Prampolini per il centrodestra (coalizione composta da Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista civica Donatella Prampolini sindaco), Gianluca Vinci per la Lega, Cinzia Rubertelli per Grande Reggio e Progetto Reggio, Antonio Casella per Reggio Democratica e Partito dei Comunisti italiani, Norberto Vaccari per il Movimeneto 5 Stelle.

SEGGI APERTI. Sempre in città, sono 54 i seggi allestiti, per un totale di 161 sezioni, cui si aggiungono 9 seggi speciali (compresi 3 al Santa Maria Nuova) e 17 seggi volanti. Ieri l’insediamento, con l’autenticazione delle schede – con l’apposizione della firma dello scrutatore nello spazio sulla facciata esterna – e l’apertura del plico contenente il bollo della sezione, che viene apposto nello spazio a tergo delle schede. Concluse tutte le operazioni - compresa la presentazione degli atti di designazione dei rappresentanti delle liste dei candidati al presidente di seggio - quest'ultimo sigilla le urne, le cassette o le scatole con le schede, chiude i plichi con atti, verbali e timbro della sezione, rimandando le operazioni dell'ufficio elettorale a questa mattina.

I COSTI. Sempre in città, la spesa comunale per organizzare tutta la giornata elettorale ammonta a circa 435mila euro. In ogni seggio sono presenti un presidente, un segretario e quattro scrutatori. Ogni presidente riceve un compenso di 157 euro, mentre per segretari e scrutatori i compensi sono pari a 121 euro. Nei seggi speciali, invece, ci sono un presidente e due scrutatori, di cui uno anche segretario. Solo per queste voci la spesa è pari a 135mila euro. Ulteriori 160mila euro, invece, rientrano nelle voci relative ad acquisti ed affidamento di servizi vari, mentre altri 140mila euro per il personale. Le spese sostenute saranno rimborsate parzialmente dallo Stato proprio dal momento che le elezioni amministrative sono svolte in concomitanza con le europee.