Applausi per l’“Orlando” degli studenti
La compagnia teatrale “Lo Spalla Furioso” conquista il pubblico al teatro Ariosto
REGGIO. È riduttivo dire che la sfida l’hanno vinta. Per il fatto che è molto arduo per dei ragazzi recitare in versi ed essere credibili arrivando lontano fino all’ultima fila di platea o alla balconata più alta. Eppure la compagnia “Lo Spalla Furioso” del liceo Ariosto – Spallanzani, alle prese con l’Orlando furioso, ha raggiunto tutto il teatro, l’Ariosto quasi al completo. Merito del regista Alessandro Vezzani che nel creare un gruppo d’attori capaci e coesi, è entrato nello spirito del poema. Il palcoscenico era diviso in due parti: dietro stavano i musicisti e i cantori, diretti da Cristina Calzolari coadiuvati da Francesco Gibellini, impegnati in deliziosi brani cinquecenteschi e laudi medioevali, e davanti gli attori tutti in tunica bianca; sullo sfondo l’essenziale, ma elegante scenografia messa a punto dal Liceo “Chierici”. Punto di riferimento è la massa da cui prendevano vita i personaggi; essa a volte rappresentava l’esercito, a volte le voci del bosco. Il gruppo veniva fatto muovere spesso per combinare figure diverse, e chiamando in causa l’immaginazione. Vezzani è riuscito a cogliere l’opera come un susseguirsi di passi in cui il ritmo era accelerato per la presenza di fughe e inseguimenti. Al centro la vicenda della pazzia di Orlando interpretato con fantasiosa esuberanza e nostrana semplicità da Davide Morelli; contraltare la figura di Angelica: nel ruolo la bella Diletta Sarzi Amadè. Da sottolineare, tra gli altri (tutti bravi), la prova di Michele Cicero (Medoro) e di Francesca Parisi (Bradamante). Al fine applausi fragorosi per tutti.(g.b.)