Gazzetta di Reggio

MONTECCHIO. Si è spento nel primo pomeriggio di ieri, all’Hospice Madonna dell’Uliveto di Albinea, l’artigiano Maurizio Smania. Aveva 51 anni e una decina di mesi fa gli era stato diagnosticato un tumore che non gli ha dato scampo.

Nato a Bassano del Grappa, Smania fin da piccolo si è trasferito in Val d’Enza insieme alla famiglia. Il padre Roberto, deceduto da tempo, alla fine degli anni Sessanta aveva avviato – nella zona industriale di Montecchio – un’impresa artigiana per la produzione di macchine utensili. Un’attività che Maurizio ha ereditato e portato avanti fino a qualche mese fa, fino a quando l’aggravarsi della malattia lo ha costretto a smettere di lavorare.

A Montecchio era molto conosciuta anche la madre del 51enne, Delfina Ferrari, ex infermiera dell’ospedale Franchini deceduta a sua volta.

Maurizio Smania, che amava molto il suo lavoro, era anche un appassionato di motori e di musica. Suonava la chitarra con un gruppo di amici e aveva la passione per i quad.

I funerali dell’artigiano, che lascia nel dolore la moglie Simona Righetti, i figli Stefania e Maicol e la sorella Patrizia, si svolgeranno domani mattina alle 10 alla chiesa parrocchiale della Madonna dell’Olmo di Montecchio. La camera ardente è stata allestita all’obitorio del cimitero Nuovo di Coviolo, a Reggio e potrà essere visitata già oggi.

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