Gazzetta di Reggio

Reggio

Bergamini mette in campo due progetti

Da assessore a sindaco: «Vogliamo favorire opportunità per il lavoro e rendere permanente il museo Antonio Ligabue»

27 maggio 2014
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GUALTIERI. "Comunità in azione" ha ottenuto la maggioranza assoluta alle elezioni comunali. La lista guidata dall'assessore uscente Renzo Bergamini. I 1.687 voti ottenuti, corrispondenti al 50,01% del totale, legittimano appieno l'affermazione del successore di Massimiliano Maestri. «Il nostro obiettivo – spiega Bergamini – era quello di ottenere il 50% e ci siamo riusciti. Per questo non possiamo che ritenerci soddisfatti, anche perchè ci siamo trovati a operare in un contesto di antipolitica. La presenza delle liste civiche ha fatto sì che alle elezioni europee il Pd arrivasse al 54% mentre alle comunali si è fermato al 50, complice anche il buon risultato di "Gualtieri viva", una lista che raggruppava al suo interno varie anime». Arrivato il successo, ora per Bergamini e la sua squadra è già tempo di mettersi al lavoro. «Da dove partiremo? Il primo punto sul quale vogliamo agire è la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Sono stati loro stessi a chiedercelo, vogliono contare e partecipare. Allo stesso tempo, faremo in modo di sviluppare e favorire il lavoro: purtroppo a Gualtieri diverse aziende hanno chiuso o hanno visto ridimensionata la propria attività. Un altro aspetto sul quale puntiamo decisi è l'impegno sul museo permanente "Antonio Ligabue". Vogliamo sfruttare questo aspetto culturale in modo da creare un volano per il turismo e l'occupazione».

Il risultato di giornata è stato ottenuto dalla lista "Gualtieri viva" guidata da Giuseppe Caleffi, capace di superare i mille voti e toccare il 32,08%. «Quando si perde si dovrebbe essere tristi – sottolinea Caleffi – ma in questo caso c'è grande soddisfazione perchè eravamo all'esordio e perchè i cittadini hanno evidentemente considerato reali i problemi che abbiamo posto in campagna elettorale. Ora non faremo ostruzionismo ma cercheremo di vigilare e porremo alcuni punti che speriamo vengano approvati». Il quadro elettorale si chiude con il 12,87% di "Rinascita", lista appoggiata da Forza Italia, che candidava Patrizia Vezzani, e con il 5,04% del Partito comunista dei lavoratori di Ennio Tedeschi. (a.v.)