Gazzetta di Reggio

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Il sindaco Terzi pensa già agli impegni

Il sindaco Terzi pensa già agli impegni

«Abbiamo coinvolto i cittadini a partire dalle cose da fare». Lo sconfitto Pedrazzini: «Noi non siamo di centrodestra»

27 maggio 2014
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FABBRICO. Fabbrico si riconferma una delle roccaforti storiche della sinistra: la lista “Democratici per Fabbrico” capeggiata da Maurizio Terzi, ha stravinto le amministrative ottenendo 2.226 voti pari al 69,17% contro i 1.010 voti ottenuti dalla lista “Riviviamo Fabbrico” guidata da Giovanni Pedrazzini che si è fermata al 30,83%.

Felisissimo il neo eletto sindaco Maurizio Terzi: «Risultato molto positivo. E’ stato premiato il lavoro di tutto il gruppo che si è messo a disposizione subito dopo la comunicazione dell'ex sindaco Luca Parmiggiani della sua volontà di non ricandidarsi. Abbiamo coinvolto i cittadini a partire dalle cose da fare per poi fare sintesi sulle eventuale mia candidatura a sindaco e dei futuri consiglieri. Ora abbiamo davanti anni molto impegnativi che dedicheremo alla ricostruzione post-terremoto, agli adeguamenti sismici dei vari edifici pubblici. Il nostro slogan è “Fabbrico Comunità”: se non si recuperano questi luoghi poi è difficile fare comunità. Massima priorità alla scuola».

Giovanni Pedrazzini, della lista “Riviviamo Fabbrico”, torna in consiglio dopo 20 anni: era stato consigliere nel corso del ventennio 1975-1995 nella Dc e poi nel Ppi. Per questa tornata elettorale ha creato una lista di ispirazione cristiana: «Ci hanno additati come centrodestra ma è stata solo denigrazione. “Riviviamo Fabbrico” ha ottenuto un grande risultato e ha convogliato il voto di protesta espresso nelle Europee. Desidero congratularmi con il nuovo sindaco che ora dovrà tenere in considerazione le aspettative di tutti i cittadini compresi quelli che non hanno votato per lui. Torno in consiglio con lo stesso entusiasmo e lo stesso desiderio di far vincere le cose che contano». (m.p.)