Gazzetta di Reggio

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In consiglio entrano i quattro candidati sindaci

In consiglio entrano i quattro candidati sindaci

Resta fuori Tasselli ma la composizione definitiva si avrà dopo il ballottaggio: il M5S potrebbe avere più consiglieri

27 maggio 2014
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CORREGGIO. Prima certezza, in attesa del ballottaggio in programma per il prossimo 8 giugno, il fatto che ad entrare a consiglio comunale (escluso gianni Tasselli di Rifondazione Comunista) saranno tutti i candidati sindaci. Poltrona in consiglio, quindi, per Fabio Catellani (della lista civica “Correggio ai Cittadini”), Fabiana Bruschi (lista civica “SìtuSì”), Enrico Ferrari (lista civica “Correggio al Centro”) e Gianluca Nicolini (della lista “Centrodestra per Correggio”) i quali, grazie al numero di voti ottenuti (tutti superiori agli 800) hanno raggiunto il quorum necessario per l’elezione a consiglieri comunali a tutti gli effetti.

Ma vediamo i numeri. Fabiana Bruschi entra con 963 voti (7.02%), subito dietro di lei Enrico Ferrari con 1137 voti (8.29%) mentre Fabio Catellani entra per aver raggiunto 1316 preferenze (9.6%). Gianluca Nicolini, con 1423 preferenze e una percentuale di 10.38%, è poi il terzo partito che prende più voti, troppo pochi comunque per superare il Movimento Cinque Stelle che, con 1750 voti e una percentuale di 12.76%, entra di diritto al consiglio comunale con due consiglieri.

La maggioranza dei consiglieri comunali, quindi, grazie al 48.25% dei voti (6617, somma dei voti Pd e delle tre liste “Italia dei Valori”, “Forum per Correggio” e “Centro Democratico”) spetta al Partito Democratico di Ilenia Malavasi.

Il dato relativo ai consiglieri comunali di Pd e Movimento Cinque Stelle, però, potrebbe cambiare dopo il ballottaggio. Il numero dei consiglieri comunali eletti da entrambe le fazioni, si deciderà definitivamente soltanto dopo l’8 giugno e la grillina Manuela Bertani, in base ai nuovi voti ottenuti, potrebbe addirittura diventare sindaco e capovolgere il risultato delle votazioni di domenica, oppure portarsi a casa qualche poltrona in più per i suoi candidati consiglieri. In(s.p.)