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Malavasi e Bertani vanno al ballottaggio

Malavasi e Bertani vanno al ballottaggio

Pesa il caso En.Cor. Delusa Ilenia Malavasi del Pd, ferma al 48%. Felice Manuela Bertani (M5S): «Obiettivo raggiunto»

27 maggio 2014
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CORREGGIO. Sarebbero bastati pochi voti in più e anche Correggio – in questi mesi scosso dalla vicenda En.Cor che ha portato al commissariamento – avrebbe avuto il suo sindaco. Invece il Pd si è fermato al 48.25%, che per un Comune come Correggio (oltre i 25mila abitanti) significa una sola cosa: ballottaggio. Il numero alto di voti raggiunto dalla candidata Pd non è dunque bastato, e domenica 8 giugno Ilenia Malavasi dovrà affrontare Manuela Bertani, che a queste amministrative arriva per la prima volta con il Movimento 5 Stelle, raggiungendo un traguardo di tutto rispetto. Con il 12.76% di preferenze, infatti, la grillina si lascia alle spalle gli altri 5 candidati: Gianluca Nicolini, Enrico Ferrari, Fabiana Bruschi, Fabio Catellani e Gianni Tasselli.

«Il ballottaggio era uno dei nostri obiettivi – spiega felice Manuela Bertani –. Sono contentissima, non chiedevamo di meglio».

E adesso?

«Adesso vediamo come va».

Non è di molte parole, Manuela Bertani, però lascia intendere che per il ballottaggio dell'8 giugno è pronta a “combattere”. Allo stesso tempo, non svela nulla sulle sue strategie, né di come abbia intenzione di far cambiare idea agli elettori che hanno votato Pd, né di come farà a convincere gli altri che hanno votato le altre liste. «Il nostro obiettivo l'abbiamo raggiunto, ora lavoreremo per vincere e per portare a casa un buon risultato al ballottaggio».

Come da statuto M5S, non farà alleanze con altre liste.

«Ovviamente il Movimento 5 Stelle non le fa». Poi, scherzosamente, aggiunge: «L'8 giugno è vicino al giorno del mio compleanno. Speriamo che gli elettori correggesi, oltre a pensare al loro futuro, mi facciano anche un bel regalo di compleanno».

Tutt'altro che felice è invece Ilenia Malavasi. Nonostante parli di un risultato soddisfacente, la candidata del Partito democratico fa fatica a mascherare la delusione, trattenuta nel suo tono di voce. «Sono solo molto stanca – spiega – perché sono appena uscita dai seggi».

Però il risultato merita un commento. Sarà lei, infatti, con quasi il 50% dei voti, a sfidare la neonata lista del M5S. E il ballottaggio è un fatto storico e inedito per Correggio.

«Sì, questo sì – spiega – è la prima volta che succede, ma se guardiamo ad altri Comuni ci sono candidati sindaci Pd che hanno vinto prendendo molti meno voti dei miei. Il ballottaggio vale solo per Comuni con oltre 15mila abitanti».

E Correggio ne ha quasi 26mila. Ma questo 48.25% per Ilenia Malavasi, non sembra un dato così pesante. Proprio quei correggesi che l'hanno votata per le Europee hanno, invece, premiato Renzi con un voto superiore al 60%, un voto che le avrebbe assicurato la vittoria.

«Alla fine non sono delusa, abbiamo preso lo stesso voto delle politiche raggiunto un anno fa. Certo, c'è il ballottaggio e lo faremo, anche se a mio avviso la divisione, le troppe liste, di sicuro non ci ha aiutati».

Che idee ha per quanto riguarda le alleanze?

«Valuteremo. Oggi è presto per parlare di queste cose».

Silvia Parmeggiani