Oggi secondo giorno di prove si parte dal Quartetto Indaco
Dopo l’esibizione degli italiani si prosegue con Jana, Jubilee, Kelemen e Mucha Già al lavoro la prestigiosa giuria presieduta dal violinista Kikuei Ikeda
REGGIO. Una partenza piena di energia ha avuto la decima edizione del Concorso Internazionale Premio “Paolo Borciani” con il quartetto franco israeliano del Noga a tal punto che al violoncellista Joan Bachs, è saltato l’archetto. Un fatto davvero raro, poiché sono incidenti che capitano più spesso ai violinisti, per questo lo riteniamo beneaugurante. E’ successo nel mezzo dell’esecuzione del Quartetto n.4 di Bartok brano che, come dice Boulez, contiene tutti gli effetti che possono creare gli archi. L’esecuzione si è interrotta ma solo dopo pochissimi minuti e con stile si è riusciti a riprendere l’esecuzione. Dopo Noga, è toccato a Piatti, Varèse, Berlin-Tokyo e Cavaleri.
Questa mattina sono in programma per la fase eliminatoria dalle 11.30 gli altri cinque quartetti. Incomincia il Quartetto Indaco (Italia) formato da Eleonora Matsuno e Jamiang Santi violini, Francesca Turcato viola e Isabel Vaz violoncello. Nasce alla Scuola di Musica di Fiesole nel 2007 sotto la guida di Piero Farulli e Andrea Nannoni e si perfeziona con il Quartetto Artemis, Quartetto Brodsky e Quartetto Prometeo. Il Quartetto Indaco che oltre al pezzo beethoveniano d’obbligo esegue il Quartetto in fa di Ravel, dedica da sempre un'attenzione particolare alla musica contemporanea con lo scopo di dar voce e diffondere nuovi linguaggi musicali. Tra l’altro Eleonora suona il violino Jean-Baptiste Vuillaume del 1869 appartenuto a Paolo Borciani per gentile concessione di Abner Colombo.
A seguire (ore 12.15) ci sarà la prova del Quartetto Jana (Cina Giappone) composto da Wang Huan primo violino, Li Le secondo violino, Maiko Takimoto viola, Izumi Fujii violoncello; eseguirà il Quartetto n.2 di Janacek. Gruppo giovanissimo in quanto è stato fondato nel 2012 ha seguito importanti masterclass. Nel pomeriggio alle 15 sarà la volta del Quartetto Jubilee tutto al femminile (Tereza Privratska e Alma Olite, violini, Stephanie Edmundson viola Lauren Steel violoncello) targato Spagna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca. Si esibirà nel Quartetto K.421 di Mozart.
Alle 15.45 suona il Quartetto Kelemen (Ungheria) composto da Barnabas Kelemen, violino, Katalin Kokas, violino/viola, Gabor Homoky, violino/viola e Dóra Kokas, violoncello. Fondato nel 2010, ha partecipato al Premio Paolo Borciani del 2011 si è già esibito con successo in diversi paesi europei e negli Stati Uniti. Esegue di Mozart il Quartetto K455 delle “Dissonanze”.
Chiuderà la fase eliminatoria alle ore 16,45 il Quartetto Mucha composto da Juraj Tomka primo violino, Andrej Matis secondo violino, Veronika Prokešová viola Pavol Mucha, violoncello. Si è costituito nel 2003 presso il Conservatorio di Bratislava ed è uno dei più promettenti ensemble di musica da camera della Slovacchia. Eseguirà il Quartetto op.76 n.2 di Haydn.
Giulia Bassi