Gazzetta di Reggio

REGGIO. «L’unico dispiacere è non entrare in consiglio comunale. Ma non rimpiango nulla. E’ stata una bella esperienza. Ovviamente sapevamo che non avremmo vinto. E’ stata una campagna sottotono. Non si è parlato dei temi importanti, per esempio della trasparenza nelle nomine dei consigli di amministrazione nelle società a partecipazione pubblica. Alla fine Luca Vecchi ha sbancato... Però abbiamo visto da dove possiamo partire». Nonostante sia il candidato sindaco che ha incassato meno voti, Antonio Casella è convinto che il progetto Comunisti Italiani-Reggio Democratica possa andare avanti. Quanto alla gestione della campagna elettorale, Casella non si rimprovera nulla: «Abbiamo speso 300 euro. Ho potuto mettere i manifesti solo negli ultimi 15 giorni, perché era gratis». «La fortuna di Vecchi - continua - è che il Pd ha ottenuto la maggioranza assoluta in consiglio comunale e forse il Pd sarà libero dalle lobby che lo hanno sostenuto. Parlo di Matteo Iori, dei Leoni di Reggio, fino a Sel. Quello che ci differenzia da queste liste è che noi da domani saremo ancora in piazza».

Ivan Rocchi