Gazzetta di Reggio

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La candidata sconfitta

Prampolini: «Il ballottaggio? Ci contavo davvero»

Prampolini: «Il ballottaggio? Ci contavo davvero»

REGGIO. «Ci aspettavamo che il Pd andasse al ballottaggio e che i reggiani non si lasciassero travolgere dall'onda lunga di Renzi». È con delusione che il candidato sindaco della coalizione di centro...

27 maggio 2014
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REGGIO. «Ci aspettavamo che il Pd andasse al ballottaggio e che i reggiani non si lasciassero travolgere dall'onda lunga di Renzi». È con delusione che il candidato sindaco della coalizione di centro destra - formata dalla lista civica Donatella Prampolini sindaco, Forza Italia, Ncd e Fratelli d'Italia - parla dell'esito delle elezioni di domenica. «Nonostante conoscessimo già il risultato delle europee - continua la Prampolini - abbiamo sperato fino in ultimo che i cittadini reggiani badassero alla sostanza, e quindi al merito dei candidati, e non si lasciassero influenzare dal ciclone renziano. Soprattutto perché Luca Vecchi non rappresenta il nuovo».

Alle europee Forza Italia, Fratelli d'Italia e Nuovo centro destra hanno raggiunto, sommati, il 14.3%. La sua coalizione, invece, ha ottenuto il 13%. Come spiega questa differenza?

«A causa del numero di liste presenti sapevamo già che ci sarebbe stata una certa dispersione di voti, questa differenza non ci preoccupa. Invece speravamo che il Pd stesse sotto il 50%. Purtroppo anche a Reggio si sono fatti sentire l'effetto Renzi, l'effetto Grillo, ma soprattutto l'effetto astensionismo, che è addirittura aumentato rispetto al 2009. Il mio più grande rammarico, infatti, è proprio quello di non essere riuscita a intercettare questi delusi dalla politica: chi non va a votare, di solito, non è un elettore del Pd».

Cosa pensate di fare adesso?

«Vecchi ha fatto tante di quelle promesse durante questa campagna elettorale che il nostro primo compito sarà fare in modo che le mantenga».

Martina Riccò