Gazzetta di Reggio

Reggio

«Puniti dalle divisioni del centro»

Gianluca Nicolini accusa le altre liste «ma il Pd sotto il 50% è un evento storico»

27 maggio 2014
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CORREGGIO. «Se sono soddisfatto di come sono andate le cose? Ovviamente no – tuona Gianluca Nicolini (Centrodestra per Correggio) – perché purtroppo si è avverato quello che andavo dicendo da mesi, ovvero che tante liste così, in corsa una contro l'altra, non avrebbero portato a nulla. E così è stato».

Alla rabbia di «essere i terzi e non i secondi» si aggiunge la delusione del mancato “patto” tra piccoli partiti e liste che, secondo Nicolini, avrebbe penalizzato tutti a favore della Malavasi (Pd).

«Nessuno ha voluto provarci e il risultato è questo. Ora Correggio andrà al ballottaggio e mi spiace davvero che ci vadano la candidata Pd e la candidata grillina, perché Correggio meritava ben altro».

E si sbilancia, Nicolini, anche sul risultato Pd. «Si commenta da solo. Se a livello nazionale il Pd di ha volato a Correggio il voto al Pd della Malavasi ha subito un forte ribasso. Perché il voto nazionale è andato a Renzi ma a Correggio il Pd non è di Renzi tant’è che a Correggio sono passati Bersani e Letta».

Osservazione comune questa anche ad altre liste civiche. La new entry “SìtuSì”, infatti, preme molto su questo e ribadisce il concetto. «Fa riflettere il fatto che un Pd così forte a livello nazionale, che ha preso oltre al 61%, non lo sia stato anche a livello locale, qui a Correggio, portandoci invece al ballottaggio. Per la prima volta il Pd non supera il 50% e questo è un evento storico per Correggio».

Tornando al proprio risultato, la lista civica “Situsì” esprime soddisfazione. «Visto che siamo nati solo tre mesi fa, senza esperienze politiche e amministrative alle spalle, tutto sommato non possiamo non ritenerci che soddisfatti».

Deluso, invece, è Enrico Ferrari della lista civica “Correggio al Centro”: «Speravamo un po’ di più, magari un risultato a doppia cifra...» anche se, il confronto con le elezioni passate lo rincuora.

«Abbiamo comunque migliorato il voto del 2009 e questo, viste tutte le liste in gara, è un gran risultato».

Obiettivo-ballottaggio era la meta che si era prefisso Fabio Catellani dell'altra new entry politica correggese “Correggio ai Cittadini”. «Uno dei nostri obiettivi era spingere e portate il Pd al ballottaggio e almeno questo è successo. Al rammarico di non essere stati noi ad ottenere i voti necessari perché succedesse questo si unisce la felicità di aver comunque ottenuto un bellissimo risultato. Risultato di cui, invece, non può gioire il Pd Correggio punito clamorosamente dai correggesi per le sue errate scelte politiche e per aver portato Correggio al commissariamento. E' un risultato di cui non devono essere fieri». (s.p.)