Gazzetta di Reggio

Reggio

Schiamazzi e acrobazie al seggio elettorale

Un manipolo di giovani ubriachi sorpresi dalla polizia domenica dopo le 23 alla scuola di via Gattalupa

27 maggio 2014
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Gli agenti della polizia li hanno trovati a bivaccare rumorosamente, evidentemente “brilli” e seduti sulla tettoia di una porzione di edificio della scuola di via Gattalupa, adibita a seggio elettorale. Sei giovani, tra cui una ragazza, tutti poco più che ventenni, hanno scelto così di trascorrere la serata di domenica. Con l’alcol che ha talmente annebbiato loro la mente da non accorgersi del pericolo in cui si stavano mettendo.

A sorprenderli sono stati proprio gli agenti addetti alla vigilanza del seggio elettorale nelle scuole di via Gattalupa. Così la giornata elettorale si è conclusa in modo decisamente insolito.

I seggi erano stati chiusi da poco, alle 23, quando i poliziotti si sono accorti di strani schiamazzi provenienti da un lato del perimetro del complesso scolastico. Hanno deciso così di compiere nuovamente un giro di perlustrazione intorno alla scuola.

In questo modo hanno scoperto il gruppetto, parte del quale era finito sopra il tetto di uno degli edifici che compongono il plesso scolastico.

In particolare sul tetto erano saliti due ragazzi, come per una goliardata, mentre gli altri rimasti in basso continuavano a fare schiamazzi, incitandoli rumorosamente.

Gli agenti, vista la situazione di estremo pericolo, hanno subito raggiunto il gruppetto intimando ai due di scendere.

Un ordine al quale uno dei giovani ha obbedito senza alcuna esitazione. Non così il compagno di goliardata, che, forse proprio a causa dell’ebbrezza alcolica, ci ha messo un po’ per capire il pasticcio in cui si era ficcato.

Intanto alla scuola di via della Gattalupa è arrivata anche una volante della questura chiamata di rinforzo dai colleghi di turno al seggio.

Sceso anche il secondo giovane il gruppetto è stato sottoposto alle verifiche del caso: i sei giovani sono stati tutti identificati e, alla fine, fatti allontanare. Un invito al quale, questa volta, i ragazzi hanno obbedito di buon grado, soprattutto nella speranza che l’inaspettato esito della serata “alternativa”, non abbia più per loro altre conseguenze.

Solo una loro speranza tuttavia, dal momento che la polizia ha già fatto sapere che la loro posizione è “al vaglio per eventuali sanzioni o deferimento all’autorità giudiziaria”.