Gazzetta di Reggio

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«Un grande premio al gioco di squadra»

«Un grande premio al gioco di squadra»

Euforico il nuovo sindaco Carletti, «comunque soddisfatto» Vergallo mentre per Farioli «è colpa dell’effetto Renzi»

27 maggio 2014
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BIBBIANO. Trionfo nel trionfo per Andrea Carletti, che si impone nella corsa alla poltrona di primo cittadino con il 69,1% dei voti. Il candidato Pd ha ottenuto 3507 voti su un totale di 5075, leggermente in calo (69,7% contro il 76%) rispetto al 2009. L'ex assessore ha migliorato di ben dieci punti percentuali il risultato del predecessore Sandro Venturelli, conquistando anche otto seggi in consiglio comunale.

«È un risultato straordinario – afferma il neo sindaco – che premia il lavoro fatto dall'amministrazione uscente ed il gioco di squadra di una lista che ha fatto gruppo. È inoltre un risultato che premia una campagna elettorale condotta in modo trasparente e partecipato, tenendo ferma l'attenzione sul merito delle cose, senza farsi trascinare nelle polemiche. Credo che i cittadini di Bibbiano abbiano compreso questo ed apprezzato la nostra serietà e la nostra coerenza».

Soddisfatto anche Maurizio Vergallo, candidato per Bibbiano Bene Comune, che con il 16,95% delle preferenze ha conquistato due seggi e superato la lista di Centro destra di Christian Farioli, fermo al 13,95%. «Siamo più che soddisfatti – dice – ci siamo attestati come seconda forza e ora potremo proseguire il nostro percorso politico lavorando in consiglio. Vanno migliorate la trasparenza e la partecipazione della gente nella gestione della cosa pubblica, mentre punti costitutivi del nostro gruppo sono i beni comuni e la cura dell'ambiente, a partire dalle piste ciclabili che da anni sono in programma, ma ancora non sono state realizzate».

Meno euforico il candidato del Centro destra, Christian Farioli, che rispetto al 2009, quando Pdl e Lega avevano raggiunto il 24,95% di consensi (cui andava aggiunto il 6,63% dell'Udc) ha incassato meno della metà delle preferenze. «Anche qui si è avvertita l'esplosione dell' "effetto Renzi" – afferma Farioli – senza dimenticare che qui la sinistra è al governo da 70 anni. Siamo pronti a fare un'opposizione non ideologica, come abbiamo fatto anche in passato».

Daniele Valisena