Vaccari “batte” il rischio ballottaggio
Soddisfatto il nuovo sindaco: «Premiato il lavoro della precedente amministrazione e la nostra presenza tra la gente»
CASALGRANDE. Superata agevolmente l’asticella del 50 per cento dei voti validi, per la nuova amministrazione civica di Casalgrande si è così evitato il ballottaggio. Le due liste che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Alberto Vaccari hanno infatti raggiunto quota 55,23%.
«Siamo andati oltre le più rosse aspettative – afferma il neo sindaco – fino alla vigilia del voto le previsioni ci davano infatti intorno al 48% con il rischio quindi di dover affrontare il ballottaggio». E allora, che cosa è cambiato? «E’ stato senza dubbio premiato l’impegno dell’amministrazione passata – dice Vaccari – e il grande lavoro di squadra che abbiamo fatto tutti insieme. I cittadini ci hanno dato fiducia per il programma che abbiamo presentato in campagna elettorale e per il fatto che ci siamo confrontati con loro in tantissime assemblee e riunioni pubbliche». Nelle precedenti elezioni amministrative del 2009 si presentarono tre liste: per il centrodestra, una lista civica e per il centrosinistra, quest’ultima con il candidato sindaco Andrea Rossi che raccolse il 62% dei consensi. Quest’anno gli elettori di Casalgrande hanno avuto “l’imbarazzo della scelta” e si sono ritrovati a scegliere fra 6 candidati sindaci e 8 liste. Rispetto al passato la novità maggiore è stata la presenza del Movimento 5 Stelle che alla fine ha raccolto oltre il 20% dei consensi con l’elezione di tre consiglieri. L’unica forza politica che non è riuscita ad entrare nel nuovo consiglio comunale è la Lega nord che con il suo 4,17% non ha raggiunto il quorum sufficiente. Delusione per il centrodestra che ha raccolto soltanto l’ 8,17% dei voti, che ha pagato sicuramente l’incertezza politica nazionale dei suoi leader divisi e anche inquisiti. (p.r.)