Gazzetta di Reggio

Reggio

Vinci: «Felice di essere in Sala Tricolore»

Vinci: «Felice di essere in Sala Tricolore»

Il candidato della Lega Nord non è stupito dai risultati: non ho mai pensato che Vecchi fosse chiamato al ballottaggio

27 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO. Per il candidato sindaco e segretario provinciale della Lega Nord Gianluca Vinci, il risultato ottenuto nel comune di Reggio ma più complessivamente nella nostra provincia è tutto sommato positivo. Così come per le europee dove saluta con particolare favore la riconferma di Mario Borghezio a Strasburgo.

Per quanto riguarda il comune capoluogo è il suo commento è improntato a vedere il bicchiere mezzo pieno.

«Sono confermato come consigliere - spiega - ed era il risultato che ci eravamo prefissati. Direi che con i tempi che corrono e il centrodestra in difficoltà a Reggio e non solo, mi aspettavo un po’ di più di coraggio da parte dei reggiani a scegliere il nostro partito. Comunque l’avere ottenuto la rappresentanza in sala Tricolore è un risultato che considero buono. Resta ancora aperta la questione dei resti e una piccola speranza di ottenere un secondo consigliere non l’abbiamo persa, anche se è più probabile che alla fine a beneficiarne sia il Movimento Cinque Stelle.».

Gianluca Vinci che sarà molto probabilmente l’unico della numerosa pattuglia della Lega Nord eletta nel 2009 a rientrare in sala Tricolore, non è rimasto nemmeno particolarmente sorpreso dai dati generali che nel loro complesso hanno consentito a Luca Vecchi di essere eletto sindaco direttamente al primo turno.

«Pensavo onestamente - aggiunge Vinci - che il Pd ottenesse un risultato superiore alle previsioni che si facevano in città ed ero sicuro che non si sarebbe andati al ballottaggio. Questo anche per la caratura dei candidati in lizza. Devo riconoscere però che non mi aspettavo un divario di voti così ampio». Per poi aggiungere che «lo stesso Graziano Delrio nel 2009 è andato vicino al ballottaggio esclusivamente per colpa sua».

Un pensiero, il segretario provinciale della Lega Nord lo dedica anche agli ex compagni fuoriusciti dalla Lega (e che a metà legislatura hanno dato vita a Progetto Reggio, lasciandolo unico portabandiera della Lega Nord). «Con questo risultato Giacomo Giovannini e gli altri ex leghisti si ritrovano definitivamente fuori dal Consiglio comunale. L’unico che potrebbe farcela è Andrea Parenti e devo dire che lo incontrerei volentieri in sala Tricolore».

Roberto Fontanili