Vola la civica di Bedeschi
Il sindaco viene rieletto con il 62%: «Decisiva la mia squadra». Il Pd ottiene il 25%
VIANO. «Sono frastornato, un risultato così non me lo aspettavo». Sorride Giorgio Bedeschi, confermato primo cittadino di Viano con il 62.19% dei voti, quasi il 10% in più rispetto al 2009, quando sconfisse l’allora sindaco in carica Roberto Lucenti per 200 voti. Questa volta il divario è molto più netto. La civica di Bedeschi ha ottenuto 1.263 preferenze contro le 513 del candidato Pd Peppino Razzoli (25.26%) e le 255 (12.56%) della civica di Marco Dallari. «Sono davvero frastornato, devo ancora rendermi bene conto di cosa sia successo», commenta Bedeschi. Anche perché qualche perplessità la covava: «Nelle scorse settimane avevo dei dubbi». Dati alla mano, la civica di Dallari ha rosicchiato voti al bacino del Pd, più che a quello di Bedeschi, che ha ottenuto 10 punti percentuali in più rispetto alla prima elezione. Si può considerare un giudizio positivo sul mandato 2009-2014? «Immagino proprio di sì. Avevo qualche dubbio, dei timori, e invece questo risultato mi conferma quanto io sia apprezzato. Io e la mia squadra: non si vince mai da soli. Dico sempre che in politica ci vorrebbe una Nazionale, la mia squadra è stata decisiva». Due le “punte”: l’assessore uscente Nello Borghi, primo per preferenze in tutto il Comune con 99 voti, ed Enrico Grassi, conosciutissimo presidente delle due principali aziende del territorio, Elettric 80 e Bema. Grassi è il 2° candidato più votato (70 preferenze), davanti alle 63 di Angela Bonacini. Le altre 2 liste dovranno spartirsi i 4 posti da consiglieri di minoranza (la maggioranza ne avrà 8 più il primo cittadino). Il Pd ne ottiene 3: oltre a Razzoli, passano Danilo Betti e Alessandro Benevelli (40 preferenze a testa). Per la civica di Dallari, siederà in consiglio solo il candidato sindaco. (adr.ar.)