Corteo Matildico: la storia e le novità
Quattro Castella: assieme a Matilde (Channing Banks) e all’imperatore (Beppe Alessi) ci sarà il monaco (Auro Franzoni)
QUATTRO CASTELLA. Puntuale, come da tradizione, torna il "Corteo storico matildico". La manifestazione, giunta alla 49ª edizione, si svolgerà sabato 31 maggio e domenica 1 giugno e trasformerà ancora una volta Quattro Castella in un antico borgo medievale: luogo di cavalieri, dame, musici, sbandieratori, nonché teatro della storica incoronazione di Matilde di Canossa a Vicaria imperiale-Viceregina d'Italia da parte dell'imperatore Enrico V. Una vicenda fondamentale per le sorti del Medioevo occidentale, che quest'anno sarà interpretata dalla cantante Channing Banks (californiana di nascita, castellese d'adozione) e dal capitano della Reggiana calcio, Giuseppe Alessi. Due personaggi legati al nostro territorio che ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento, si sono detti «emozionati e onorati» per i ruoli che andranno a rivestire.
Ad affiancare la coppia, nei panni della novità dell'edizione 2014, sarà l'attore Auro Franzoni, che indosserà gli abiti di Giovanni da Marola, l'eremita visionario che a Carpineti, nell'ottobre 1092, convinse Matilde a proseguire la lotta contro l'Impero in nome della Chiesa riformatrice. Un episodio che domenica, per la prima volta, sarà messo in scena nel corso della rievocazione dal titolo "Convegno di Carpineti".
«Abbiamo voluto affidare i personaggi principali a Channing, a Giuseppe e ad Auro – spiega il sindaco Andrea Tagliavini – perché sono 3 modelli del nostro territorio di cui abbiamo voluto premiare il merito». Accanto alla novità rappresentata dal personaggio di Giovanni da Marola, vi sarà poi il consueto ed attesissimo "Gioco del Ponte", la "Quintana dell'anello" e il "Volo dell'Aquila" dalla sommità del castello di Bianello all'arena matildica.
«La nostra sfida – affermano i registi Stefano Giuranno ed Emidio Fantuzzi – è il rafforzamento della dimensione storica tramite quella drammaturgica. L’obiettivo: realizzare un Corteo fatto dalla gente e che sia per la gente». Il ricavato della manifestazione sarà devoluto alle associazioni "Il giardino di San Giuseppe" di Salvarano e "Rabbunì" di Reggio.
Lucia Cuccurese