Rossi alla Fer: «Non rispettate gli impegni sulle barriere»
CASALGRANDE. Il sindaco uscente Andrea Rossi nei giorni scorsi ha inviato una lettera a Sergio Alberti e Stefano Masola, rispettivamente presidente e direttore della Fer Srl, e per conoscenza alla...
CASALGRANDE. Il sindaco uscente Andrea Rossi nei giorni scorsi ha inviato una lettera a Sergio Alberti e Stefano Masola, rispettivamente presidente e direttore della Fer Srl, e per conoscenza alla Regione (Vasco Errani, presidente, e Alfredo Peri, assessore alla mobilità, logistica e trasporti). Rossi comunica «con grande rammarico» che, «dopo diversi mesi di attesa a seguito della comunicazione della copertura da parte della Regione di 800mila euro per realizzare le barriere fonoassorbenti - avvenuta a metà ottobre 2013 alla presenza del sottoscritto, del sindaco di Scandiano Mammi, del presidente della Regione Errani e dell'assessore alla mobilità Peri - nessun atto, a oggi, è stato adottato. In questi mesi, in diverse occasioni ho fatto presente a Fer la necessità e l'urgenza di arrivare prima al bando e poi all'aggiudicazione dei lavori. La responsabilità di un amministratore che risponde direttamente alla sua comunità e che tutti i giorni “ci mette la faccia” deve essere sostenuta dai diversi enti che concorrono alla pubblica amministrazione: cosa che purtroppo non possiamo riscontrare in questa situazione. Prendo atto del fatto che l'impatto ambientale che lo scalo e il passaggio dei convogli, sempre più frequenti anche in orari notturni, effettuano rispetto all'abitato casalgrandese, non siano stati presi in sufficiente considerazione da parte degli enti interessati. Una infrastruttura come questa - per la quale ricordo è scaduta la procedura di Via senza che siano state realizzate tutte le opere di mitigazione ambientale - seppure è importante per il polo logistico del nostro territorio, rappresenta un detrattore per lo stesso, qualora non siano portati a compimento tutti i processi di miglioramento ambientale».
Rossi chiede il rispetto degli impegni, auspica che la nuova amministrazione comunale «intraprenda un percorso immediato di confronto che porti in breve tempo alla risoluzione di questo problema» e annuncia la realizzazione di «300 metri lineari di barriere aggiuntive, non previste dal progetto, completamente a carico del bilancio comunale».