Gazzetta di Reggio

E gli altri alleati del Pd? I Leoni di Reggio e Svoltare stanno alla finestra. Per l’Idv è sufficiente non avere riconferme dei membri dell’attuale giunta, mentre il capolista Giacomo Scillia di Centro Democratico si dice pronto per un’eventuale chiamata. Risultati elettorali alla mano, tuttavia, è difficile che le forze della coalizione avanzino pretese nei confronti di Luca Vecchi per la formazione della squadra di governo. «Sono sicura che la giunta di Luca sarà formata da persone in grado di dare un passo diverso all’amministrazione - afferma Vanda Giampaoli di Svoltare - richieste specifiche non le abbiamo fatte, ma sono sicura che Vecchi ci ascolterà per quello che riguarda l’amministrazione della città, indipendentemente dalla formazione della giunta».

Per Massimo Becchi, presidente di Legambiente e capolista dei Leoni, «un voto così schiacciante del Pd fa sì che le liste collegate abbiano pochissimi spazi di manovra. Inoltre credo che debba essere Luca Vecchi ad avanzare delle proposte: mi sembra più corretto un procedimento di questo tipo». Emanuele Magnani, capolista Idv, già candidato anche alle primarie del centrosinistra, fa sapere che «sicuramente verranno presi contatti con il Pd per valutare quello che potrà essere il percorso dei prossimi cinque anni di amministrazione. Non esiste, nè è mai esistito, alcun accordo: abbiamo fatto questa campagna elettorale senza chiedere posti. Che tipo di giunta vorrei? Una giunta completamente cambiata rispetto a quella attuale, e che non ci sia nessuna riconferma. Ma credo che la cosa più importante è che ci siano persone preparate».

Chi invece aspira ad un posto è Giacomo Scillia di Centro Democratico: «Se si dovesse andare nella direzione di coinvolgere in giunta i partiti della coalizione, il candidato per entrare in giunta sono io - afferma - Non abbiamo avuto incontri ufficiali con Vecchi, che ora si riposerà qualche giorno meritatamente». Ma in quale ruolo si vedrebbe Scillia? «Se a livello di giunta ci dovesse essere un ragionamento per Centro Democratico, io sono pronto - aggiunge - Di professione sono un tecnico del commercio. Per questo vedrei bene un ruolo nelle attività produttive, ma sono anche da sempre attento e interessato alla coesione sociale. E potrei essere un degno successore di Franco Corradini».