Gazzetta di Reggio

Reggio

Nuovo rondò all’incrocio di S. Pellegrino

di Enrico Lorenzo Tidona
Nuovo rondò all’incrocio di S. Pellegrino

La giunta Ferrari ha varato il progetto definitivo. Via i semafori e marciapiedi modificati. Un appalto da 300mila euro

29 maggio 2014
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Dopo le premesse si passa ai fatti. Tra gli ultimi atti della giunta Ferrari c’è l’approvazione del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza di viale Umberto, snodo centrale del traffico cittadino che verrà presto rivoluzionato. Al centro della delibera votata il 16 maggio scorso, c’è la realizzazione di una nuova rotonda che sostituirà i tanti semafori che regolano da anni l’incrocio di piazzale Lepanto tra viale Umberto, via Lungo Crostolo e via Magati.

In particolare, con questo progetto, l’amministrazione vuole ridurre i tanti incidenti in zona offrendo maggiore sicurezza alle auto, ai pedoni e alle biciclette dirette verso il centro storico. La rotonda permetterà infatti di migliorare la scorrevolezza del traffico riducendo oltretutto le code durante le ore di punta. Tramite lo storico ponte di San Pellegrino - tutelato dalle Belle Arti - viale Umberto è un’ importante strada di collegamento con l’intenso traffico proveniente dalla montagna, distante cento metri dal polo ospedaliero del Santa Maria Nuova. Secondo il progetto ora approvato, la rotonda avrà la corona parzialmente sormontabile e quattro entrate, con diritto di precedenza all’anello sulla quale si innesteranno viale Umberto, via Lungo Crostolo e via Magati, semplificazione così l’incrocio e diminuendo la velocità dei mezzi. Anche i marciapiedi del tratto che collega il ponte di San Pellegrino e piazzale Lepanto saranno modificati. Verranno realizzati percorsi ciclopedonali rialzati ad un solo senso di marcia della larghezza costante di 2,50 metri e altezza fuori terra di 15 centimetri.

Nel tratto di viale Umberto tra piazzale Lepanto e piazza Cadorna, verrà ridotta la larghezza delle attuali corsie di marcia a 3 metri in modo da ottenere un’area centrale della larghezza costante di 2 metri nella quale verranno posizionate le isole spartitraffico in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e in corrispondenza delle immissioni laterali, per garantire le manovre di svolta e di immissione in tutta sicurezza.

L’intervento prevede una spesa complessiva di 300mila euro e i lavori verranno affidati in appalto mediante procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara. Visto l’iter burocratico, il cantiere potrebbe vedere la luce a cavallo tra il 2014 e il 2015.

Il progetto, però, è soggetto anche alla valutazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici poiché il ponte di San Pellegrino è sottoposto ai vincoli di tutela. Pertanto, il parere è in corso di acquisizione da parte del Comune e verrà prodotto prime dell’inizio lavori.