Gazzetta di Reggio

CASTELLARANO. Oggi sarà il giorno in cui la diocesi di Reggio ricorderà il beato Rolando Rivi. Questa sera a San Valentino si svolgerà una solenne cerimonia alla presenza del vescovo Massimo Camisasca. Dopo la beatificazione dello scorso ottobre, è stato deciso di celebrare in tutta la diocesi la festa dedicata al giovane seminarista che venne ucciso il 13 aprile del 1945 a Monchio di Palagano (Modena).

A San Valentino, il paese che ha dato i natali al beato sono in programma due appuntamenti: alle 20.30 il vescovo inaugurerà il Museo Rolando Rivi, nei locali della parrocchia di San Valentino e poi alle 21, nell’attigua Pieve di San Valentino, monsignor Camisasca presiederà la messa nella Festa del Beato. Durante la celebrazione, per la prima volta verranno esposte alla venerazione dei fedeli le reliquie del seminarista martire, ora raccolte in una nuova urna di cristallo.

Lo scorso 4 maggio è stata effettuata una ricognizione dei resti mortali del beato e in merito a questa operazione il vescovo ha sottolineato l’importanza del martirio del giovane seminarista, a cui dovranno rivolgersi idealmente tutti i ragazzi che seguono la strada del seminario.

«Dal beato Rolando Rivi impariamo la fede – scrive Camisasca – Una fede sicura, coraggiosa, intrepida, che non arretra neppure di fronte al pericolo della vita. Una fede gioiosa, che fiorisce nell’amore a Cristo e ai fratelli. Dal beato Rolando Rivi impariamo la carità. Egli ha di fatto offerto la sua vita per noi, affinché nelle nostre terre Cristo sia conosciuto e seguito e fiorisca un vero umanesimo cristiano, amico della verità e della giustizia». (p.r.)