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“Jack” Voli incanta ancora è tra i finalisti di “The Voice”

“Jack” Voli incanta ancora è tra i finalisti di “The Voice”

CORREGGIO. Per Giacomo Voli, anima rock di The Voice of Italy, c’è sempre stato un solo destino, ora diventato realtà: la finalissima. Che ci fosse qualcosa di speciale in lui pubblico e coach l’aveva...

30 maggio 2014
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CORREGGIO. Per Giacomo Voli, anima rock di The Voice of Italy, c’è sempre stato un solo destino, ora diventato realtà: la finalissima.

Che ci fosse qualcosa di speciale in lui pubblico e coach l’avevano capito fin dalla sua prima esibizione su “Rock’n’Roll” dei Led Zeppelin alle audizioni al buio, dove era soltanto la voce a contare, poi le conferme sono arrivate puntata dopo puntata fino al doppio live della semifinale che gli ha regalato il biglietto per il paradiso. I testi prescelti per quest’ultimo trionfo? Diversi tra loro ma ugualmente calati alla perfezione sul giovane maestro di canto, dall’intensità di “Because of you” degli Skunk Anansie al divertimento della sigla di “Jeeg Robot d'acciaio”.

La sfida era contro la potente voce della palermitana Daria Biancardi che si è esibita in “With or without you” degli U2 e, per il brano in italiano, “Pensiero stupendo” di Patty Pravo. A dover scegliere fra i due, oltre al pubblico da casa, è stato anche il coach Piero Pelù che ha preferito Voli dandogli 55 punti contro i 44 a Daria.

Il televoto poi ha fatto il resto, chiudendo la sfida 110 a 90. «Credo di potermi giocare la carta di voce più rock del team» – aveva detto Jack prima di dare vita alla sfida e il desiderio si è avverato con tanto di complimenti da tutta la giuria.

«Con l’ultima nota parlavi con i delfini» – ha scherzato Noemi pensando all’ultimo acuto del reggiano sul pezzo degli Skunk Anansie, «Giacomo mi ha inchiodato al muro, dentro di sé ha uno strumento pazzesco: ma dove la trovi questa voce?» ha aggiunto Raffaella Carrà. «E’ partito facendo pezzi rock e adesso sta facendo vedere che riesce a fare suoi anche pezzi di musica leggera e questo gli fa onore – ha commentato poi J-Ax aggiungendo – è come scoprire alla fine di Batman che Jocker è il maggiordomo Alfred».

«La nota finale così alta alle prove non l’ha mai fatta, si è tenuto l’asso nella manica il furbacchione – ha detto ancora il suo coach Pelù – pensando di metterlo a suo agio durante le prove abbiamo abbassato il brano di Skin di un tono ma è stato peggio: lui la sa fare bene solo come lei».

Anche dopo “Jeeg robot d’acciaio” rubata all’originale di Roberto Fogu, i commenti sono stati gli stessi: solo lodi per Jack e da lì ad essere proclamato il primo finalista di The Voice of Italy 2014 il passo è stato breve. Ora l’arrivederci è a giovedì 5 giugno, non più mercoledì, con la finalissima.

Francesca Manini