Gazzetta di Reggio

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il processo

Per il giudice non è una casa a luci rosse assolta una 36enne

In quella casa di via Quarto Camurri, a Pieve Modolena, la squadra mobile era piombata – il 4 gennaio di due anni fa – per cercare droga e in effetti avevano trovato un ovulo di circa 13 grammi di...

30 maggio 2014
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In quella casa di via Quarto Camurri, a Pieve Modolena, la squadra mobile era piombata – il 4 gennaio di due anni fa – per cercare droga e in effetti avevano trovato un ovulo di circa 13 grammi di cocaina, da qui l’arresto della giovane spagnola che lì abitava.

Ma ai poliziotti, in quel blitz, erano sorti altri sospetti, cioè che la straniera fosse una prostituta e lì “ricevesse” i clienti. E le successive indagini portavano ad accusare la dominicana 36enne Katy Dilenny Duran di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo il pm Isabella Chiesi – che ha coordinato gli accertamenti della Mobile – la dominicana aveva concesso in sublocazione quell’appartamento alla giovane spagnola (all’insaputa dei proprietari dell’immmobile che avevano affittato l’abitazione ad un’altra persona e sono risultati estranei alla vicenda) deducendolo dalle bollette intestate alla dominicana. E sempre secondo gli inquirenti la 36enne faceva pagare 50 euro al giorno alla spagnola, mettendole a disposizione dei profilattici ed altri materiali che avevano a che fare con la prostituzione. Tutto ciò sarebbe avvenuto per oltre un anno, dal 5 novembre 2011 al 4 gennaio 2012. Una storia ricostruita ieri in aula davanti al giudice Andrea Rat. Il difensore della dominicana – cioè l’avvocato Claudio Bassi – ha chiesto l’assoluzione della sua assistita (peraltro svanita nel nulla) perché non risultano prove sui pagamenti dei 50 euro giornalieri (bonifici, assegni), inoltre la 36enne era all’estero in quel periodo. Per il difensore non è nemmeno certo che lì avvenissero incontri sessuali a pagamento, visto che erano stati trovati oli per massaggi. Anche l’accusa ha chiesto l’assoluzione e così è stato “perché il fatto non sussiste”.(t.s.)

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