Gazzetta di Reggio

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Ospedale, 300 posti auto in più per gli ospiti e i dipendenti

Ospedale, 300 posti auto in più per gli ospiti e i dipendenti

Da lunedì l’area accanto al Core sarà finalmente a disposizione di chi si reca al Santa Maria Nuova. I numeri dell’Irccs: oltre 44mila ricoveri all’anno, 15mila accessi all’emergenza, 907 letti di degenza

31 maggio 2014
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REGGIO EMILIA

Da lunedì ci saranno 300 nuovi posti auto a disposizione di dipendenti e ospiti dell’ospedale Santa Maria Nuova. L'area è quella accanto a Core, il nuovo Centro oncoematologico. Si tratta di un intervento di riordino dell'accesso al centro ospedaliero reggiano, dove si sta studiando anche la possibilità di un nuovo ingresso comune da via Marradi/Passo Buole. Ma non è la sola novità. Nel frattempo, infatti, continua la rivoluzione interna puntando alla centralità del paziente con percorsi personalizzati, piattaforme multidisciplinari e nuove avveniristiche tecnologie. L'Irccs reggiano sta viaggiando a pieno regime e nel 2015 potrà celebrare il mezzo secolo dal trasferimento dall'antica sede di via Dante.

E' quanto hanno spiegato, in una carrellata fra passato e futuro, i vertici del Santa Maria invitati dal Rotary reggiano a parlare dei destini dell'ospedale cittadino. Il direttore di Medicina III Giovanni Fornaciari, dopo il benvenuto del governatore Fernando Del Sante e i saluti del presidente Antonio Marturano, ha presentato i protagonisti del processo in atto. Il direttore sanitario Giorgio Mazzi ha tracciato un profilo: 907 posti letto per 535 mila abitanti, 44.514 ricoveri in dodici mesi, dei quali 19.107 sottoposti a interventi chirurgici, 15.092 accessi in emergenza e urgenza pediatrica, 7.700.000 prestazioni fra esami ambulatoriali, consulenze, screening da parte degli 8 dipartimenti.

Il direttore scientifico Giovanni Apolone ha ricordato che in Italia gli Irccs sono 48 e solo 12 hanno un carattere oncologico come quello reggiano. Soffermandosi sulla straordinaria produzione di nuovi studi, ha affermato: «La migliore ricerca è là dove si cura bene». Giuseppe Albertini, direttore della dermatologia, ha segnalato le potenzialità dei nuovi strumenti sanitari acquisiti: macchine sofisticate acquistate anche grazie alla generosità reggiana come hanno ricordato Cinzia Iotti e Romano Sassatelli direttori di radioterapia oncologica, gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Complimenti a chi opera nel Santa Maria sono venuti dal presidente provinciale dei medici Salvatore De Franco.

Le conclusioni sono state affidate al direttore generale Ivan Trenti, il quale ha riepilogato gli investimenti in corso spiedando come sia stati resi possibile da una oculata gestione passata, che è valsa negli anni l'equilibrio di bilancio nonché l'apprezzamento anche da parte dei Ministeri.