Su il sipario sull’area di Luceria
Canossa: oggi alle 16 l’inaugurazione del sito archeologico con visite guidate per gli appassionati
CANOSSA. Verrà inaugurata oggi pomeriggio alle 16, e per la prima volta sarà aperta al pubblico per una visita guidata, l’area archeologica di Luceria. Il piccolo abitato, noto anche con il nome di Nuceria, è uno dei siti di maggiore interesse nella provincia di Reggio ed è rimasto in vita per più di mezzo millennio, dal II-I secolo avanti Cristo fino al V dopo Cristo.
Scoperto in circostanze casuali alla fine del XVIII secolo, quando i Farnese recuperarono i primi reperti (oggi esposti nel Museo archeologico di Parma), l’abitato fu indagato fra il 1860 e il 1866 da don Gaetano Chierici, che riportò in luce tombe di età tardo-repubblicana. Gli scavi più recenti hanno messo in luce i resti di un’ampia area pubblica (30 metri per 90) e di un’abitazione.
È riemerso un lungo tratto di strada, selciato e in parte porticato, identificato come l’asse principale che attraversava la città in senso nord-sud, correndo parallelamente alla val d’Enza, e che collegava la via Emilia con le colonie romane di Lucca e Luni. Le indagini archeologiche sono state condotte tra il 1983 e il 2008 da Archeosistemi, sotto la direzione scientifica degli archeologi Luigi Malnati, Enzo Lippolis e Renata Curina della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Canossa, l’associazione Amici di Luceria e il supporto della Fondazione Manodori.
L’inaugurazione dell’area archeologica di Luceria sarà l’occasione per fare il punto sulle ricerche passate e recenti, per illustrare i passi compiuti e i criteri seguiti nel fondamentale passaggio “dallo scavo alla valorizzazione” del sito di Luceria, nonché un’opportunità per interrogarsi sulle scelte da compiere, oggi e domani, per la gestione e promozione turistica dell’area archeologica.
L’inaugurazione sarà preceduta dal convegno “Luceria: il sito archeologico dallo scavo alla valorizzazione” che si terrà dalle 9 alle 13 al teatro Comunale di Ciano, cui parteciperanno illustri studiosi e gli archeologi che hanno condotto le operazioni di scavo.