Pendolari, volantinaggio in stazione contro i disservizi
Presidio oggi di Federconsumatori in piazzale Marconi: «Trasporti scandalosi: in un anno 10mila treni soppressi in Regione». Ricorso per indennizzi e rimborsi veloci
REGGIO EMILIA
Treni in ritardo, rimborsi negati e indennizzi al palo. Sono questi i motivi che hanno portato alla protesta indetta oggi, tramite un volantinaggio, dalla Federconsumatori di Reggio davanti alla stazione di piazzale Marconi. "La situazione del trasporto su rotaia in Regione è scandalosa - dicono i rappresentanti dall'associazione - solo nel 2013 in Emilia Romagna ci sono stati 10.000 treni regionali soppressi, spesso per materiali obsoleti (età media oltre 30 anni) e 1 treno ogni 10 è arrivato con un ritardo superiore a 5 minuti. Ci sono state 28 biglietterie aperte su 250 stazioni, con utenti in perenne difficoltà nella ricerca dei biglietti e validatrici, sempre sotto minaccia di multe e sanzioni".
Questa mattina, quindi, dalle 6.30 alle 9, Federconsumatori ha distribuito un migliaio di copie di materiale informativo e sono stati oltre un centinaio i viaggiatori che hanno chiesto indicazioni e hanno voluto i recapiti dell'associazione per contattare gli operatori ed essere aggiornati relativamente alle prossime iniziative su questo tema.
Federconsumatori ha presentato all'Autorità dei Trasporti e all'Antitrust un esposto per l'abolizione delle clausole scorrette contenute nelle “condizioni di trasporto” di Trenitalia e condivise in Emilia Romagna anche da Tper, attuale socio nel consorzio di gestione del servizio ferroviario regionale. Una serie di “condizioni di contratto” che garantiscono solo le imprese ferroviarie ed escludono attraverso clausole e limitazioni la maggior parte degli utenti, vittime di disservizi e ritardi, da indennizzi e rimborsi. Siccome il bando di gara attraverso il quale sarà determinato il nuovo contratto di servizio per il trasporto regionale, concederà tale appalto per i prossimi 15 anni Federconsumatori ritiene che il nuovo contratto dovrà per forza garantire nuovi diritti per gli utenti.
"Federconsumatori pretende che agli utenti venga garantito un nuovo ed efficiente sistema informativo sia a terra che a bordo treno; essendo superato l'attuale Protocollo di conciliazione con Trenitalia (perché esclude proprio gli utenti meno tutelati del trasporto ferroviario regionale) si richiedono nuovi strumenti più efficaci; devono essere revisionate le “Condizioni di Trasporto” predisposte unilateralmente dalle imprese ferroviarie, con nuovi criteri basati sull'equilibrio degli obblighi tra le parti; vengano poi adeguati i parametri di qualità delle Carte dei Servizi basandosi sui quanto previsto dalle norme europee" .
"Federconsumatori chiede il sostegno di utenti e pendolari per l'avvio di un confronto tra associazioni di consumatori e rappresentanze degli utenti con la Regione Emilia Romagna, le imprese ferroviarie e l'autorità di regolazione dei trasporti".