Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. E’ morto, stroncato da una grave malattia, il 64enne Ivan Panigazzi, conosciuto da tanti con il soprannome di “Chips”.

Se n’è andato un esponente della vecchia criminalità reggiana – per intenderci targata anni Settanta e Ottanta – ben noto alle forze dell’ordine, anche se va subito precisato che da tempo aveva cambiato vita e lavorava come dipendente per un’azienda.

I trascorsi delinquenziali di Panigazzi risalgono alla cosiddetta “banda del grana”, esperta in furti di Parmigiano Reggiano e che mutò i propri obiettivi con l’ingresso, nel “giro”, di quella che diventerà una figura d’alto spessore criminale, cioè il killer Paolo Bellini. Con il suo “ingaggio” pian piano la banda metterà infatti nel mirino mobili antichi ed opere d’arte. Ma per “Chips” la conoscenza con Bellini sarebbe diventata un vero e proprio incubo nel 1992, quando vide morire misteriosamente gli amici di sempre, complici nella banda come Graziano Iori e Luigi Vezzani. Delitti che Bellini confesserà anni dopo, mentre le indagini non chiariranno mai chi sparò – sempre nei primi anni Novanta – alla porta dell’abitazione di Panigazzi (la prova del guanto di paraffina scagionò l’ex primula nera). Vecchie storie e timori che “Chips” volle mettersi dietro le spalle, non sgarrando più. Oggi pomeriggio – alle 14.30 – si formerà il corteo funebre alle camere ardenti dell’ospedale Santa Maria Nuova, per poi raggiungere il cimitero di Coviolo in cui la salma sarà tumulata.(t.s.)