Gazzetta di Reggio

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Funghi velenosi, allarme dei micologi

Funghi velenosi, allarme dei micologi

L’attenzione è puntata in particolare sulla specie Amanita che in alcuni casi può essere addirittura mortale Bonazzi, presidente del gruppo naturalistico “Farnchi” avverte: “In questi giorni un’esplosione di crescita degli esemplari tossici»

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REGGIO EMILIA. Cresce il rischio di casi di avvelenamento per l’ingestione di funghi velenosi, anche mortali. A lanciare l’allarme è il gruppo micologico e naturalistico “R.Franchi” di Reggio Emilia, che punta il dito in particolare su una specie, l’Amanita, molto diffusa in questo periodo nei nostri sottoboschi e prati. “In questi giorni anche nella nostra provincia si è verificato, come nell’autunno scorso, una esplosione di crescita di funghi commestibili e non (anche mortali) – scrive il presidente Ulderico Bonazzi – Vorremmo che non si ripetano anche i numerosi avvelenamenti avvenuti nel 2013. In particolare l’anno scorso un avvelenamento è stato causato da l’ingestione di Amanita phalloides (fungo mortale) allo stato di ovulo e in questi giorni questo fungo sta crescendo in moltissimi boschi».

Dell’Amanita esiste anche una “versione” non velenosa, molto simile alla gemella mortale. Per questo è ancora più alto il rischio che raccoglitori di funghi alle prime armi confondano le due specie rischiando poi l’avvelenamento.