Seta, biglietti a 1,30 euro e rialzi agli abbonamenti
La proposta al forum della Mobilità: dieci centesimi in più per le corse semplici Per gli annuali aumenti di 30 euro. Il Comune dice no, ma si decide a fine agosto
REGGIO EMILIA. Dieci centesimi per la corsa semplice, cui si aggiunge un aumento di 30 euro per l’abbonamento annuale, che potrebbe passare da 250 a 280 euro. La parola finale spetterà all’Agenzia della Mobilità e ai suoi soci, con il Comune di Reggio che si è già messo di traverso. Ma, nel corso delle due sedute del “Forum sul trasporto pubblico locale”, Seta ha manifestato l’intenzione di aumentare le tariffe dei biglietti degli autobus.
Due gli aumenti previsti: l’equiparazione della tariffa urbana alla tariffa extra-urbana di prima fascia, portando così il biglietto di corsa semplice in città da 1,20 a 1,30 euro; per gli abbonamenti annuali urbani, invece, si passerebbe dagli attuali 250 euro a 280 euro, equiparando in questo caso il costo del servizio alla cifra già pagata nel Modenese. Si tratta di due aumenti attraverso i quali l’azienda dei trasporti intende reperire risorse per proporre Ènuove proposte commerciali, studiando sconti e riduzioni per famiglie numerose, ragazzi e altre categorie di utenti.
Un modo, inoltre, anche per aumentare il bacino di introiti che deriva dalla vendita dei biglietti: fra urbano ed extraurbano, dei circa 27milioni a bilancio, 21 milioni sono composti da contributi di Stato, Regione ed enti. Soltanto 6,3 milioni, invece, sono legati alle tariffe. Sull’ipotesi di un rialzo, tuttavia, l’assessore alla Mobilità, Mirko Tutino, ha mostrato ben più di una perplessità, lasciando intendere che non ci sarà alcun aumento senza aver prima visto un miglioramento del servizio. E, sebbene si sia mostrato soddisfatto delle soluzioni avanzate nel corso del Forum – come la sostituzione degli autobus fermi a causa del calore, la ridefinizione delle percorrenze per evitare i salti delle corse, lo spostamento di una parte delle corse sugli orari scolastici per eliminare il sovraffollamento e l’ipotesi di sanzionare i manager – ritiene quanto fatto finora soltanto un rimedio “tampone” di fronte al quale da Seta dovranno darsi da fare per migliorare strutturalmente la situazione. La decisione finale, tuttavia, spetterà all’assemblea dei soci dell’Agenzia della Mobilità, composta da rappresentanti del Comune di Reggio, della Provincia e degli altri 44 Comuni reggiani. Un’assemblea, presieduta dall’amministratore unico, Michele Vernaci, che si dovrebbe riunire entro la fine di agosto, nella quale il Comune di Reggio ha un peso pari a circa del 38%, seguito da un 28% della Provincia. Se Comune e Provincia dovessero essere in disaccordo, quindi, a far da ago della bilancia sarebbero i piccoli Comuni. Nessun aumento previsto, invece, per le tariffe extraurbane di prima fascia, già a 1,30 euro, il massimo del tetto indicato dalla Regione nell’ambito del progetto Spinner.