Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. Non solo gli autobus, ma anche i treni. Nuovi rincari per i biglietti. Da Seta, infatti, fanno sapere che l’ipotesi di «armonizzare la politica tariffaria aziendale, come previsto dal Piano Industriale», è uno degli obiettivi della proposta tariffaria unificata che la stessa azienda nei giorni scorsi ha portato all’attenzione delle amministrazioni e delle Agenzie per la Mobilità dei tre bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. «Seta resta in attesa delle valutazioni e delle decisioni che saranno prese. L’azienda è disponibile a valutare osservazioni e proposte migliorative che potranno essere avanzate, purché coerenti con una logica tariffaria unitaria». Secondo quanto trapelato, l’aumento riguarderebbe i biglietti semplici (che salirebbero a 1,30 euro) e gli abbonamenti annuali (che salirebbero a 280 euro). «La proposta unificata deriva dalla necessità di armonizzare le tariffe applicate da Seta, che ora presentano livelli difformi nei tre bacini. Si tratta di un provvedimento coerente con le linee guida del Piano Industriale 2012-2015 approvato dai soci, nonché riconducibile alle tariffe obiettivo stabilite con una delibera regionale, la cui effettiva applicazione è tuttora parzialmente disattesa». Nella proposta formulata da Seta figurano anche agevolazioni per famiglie numerose, bambini e ragazzi dai 10 agli 13 anni, anziani over 65 e l’introduzione di un biglietto giornaliero a tariffa scontata. «Si precisa che le agevolazioni sono subordinate all’approvazione delle nuove tariffe urbane». Ma ad aumentare saranno anche le tariffe ferroviarie. È quanto fanno sapere da Federconsumatori, annunciando battaglia: «Durante la riunione dei rappresentanti dell’amministrazione regionale con Comitati e Associazioni, il direttore Reti e Mobilità ha annunciato l’aumento delle tariffe regionale dal prossimo agosto». (e.spa.)