Gazzetta di Reggio

CASALGRANDE. In dieci giorni di blocchi e controlli, attuati dagli agenti della polizia municipale Tresinaro Secchia, sono stati tre gli automobilisti denunciati per guida di veicoli senza patente.

Il primo ad essere fermato e denunciato, addirittura dopo un inseguimento sulla via Pedemontana a Casalgrande, è stato un cinquantatreenne di nazionalità ghanese (M.K. F.T.T.) residente a Scandiano. L'uomo, come confermato dai controlli informatici, non ha mai conseguito la patente di guida. Ad aggravare la sua posizione, il fatto che la sua auto Ford Escort era pure sprovvista di copertura assicurativa. Una “dimenticanza” che gli è costata, oltre alle contestazioni, una denuncia alla Procura della Repubblica e il sequestro immediato dell'auto.

Nella stessa situazione un secondo automobilista che, sempre durante un posto di controllo su via Pedemontana a Casalgrande, non si è fermato all'alt degli agenti preferendo fermarsi un centinaio di metri più avanti. Una scelta non casuale, visto che gli agenti, raggiunto il mezzo, si sono trovati davanti ad una situazione surreale, trovando alla guida dell'autocaravan non più il ragazzo fermato dalla Municipale, ma un'anziana signora che nel frattempo si era messa al posto di guida. Scattata la “perquisizione” del mezzo, la Municipale ha trovato e denunciato il ragazzo che si era nascosto dagli agenti perché privo di patente.

Sequestro del mezzo, infine, anche per un quarantaseienne di Castellarano, C.G., fermato sul suo ciclomotore Yamaha in via Larga, a Scandiano. Anche in questo caso l'uomo era sprovvisto sia della patente di guida che del certificato di idoneità tecnica per la guida del ciclomotore. La sua posizione è stata aggravata dal fatto che il ciclomotore su cui si trovava non era neppure assicurato.