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Capelli sui rifiuti: «Ci sarà il giusto confronto»

Capelli sui rifiuti: «Ci sarà il giusto confronto»

Il capogruppo Pd in consiglio sulle polemiche per l’impianto a Gavassa e il porta a porta

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REGGIO EMILIA. Più coinvolgimento nelle decisioni, in particolare nella definizione del modello di raccolta, e garanzie che i costi delle tariffe non aumenteranno per i cittadini. Sono in sintesi queste le richieste avanzate in questi giorni da più parti al Comune, dopo l’annuncio dell’amministrazione della modifica dell’impianto Tmb a Gavassa e dell’estensione a tutta la città del “porta a porta”. I primi a farsi sentire sono stati Ilenia Malavasi e Oreste Zurlini, sindaci di Correggio e San Martino in Rio, al confine dei quali sorgerà l'impianto di trattamento dei rifiuti. Meno digerito dell’affondo dell’ex consigliere Roberto Pierfederici, eletto in quota Psi nella scorsa legislatura e poi ricandidato col Pd senza centrare il seggio. A lui replica il capogruppo dem in sala Tricolore, Andrea Capelli. «L’estensione del porta e porta e la tariffa puntuale sono nel programma del sindaco. Pierfederici lo sa bene, visto che candidandosi con noi ha condiviso questo programma. Non è un caso che, per dare continuità e sviluppare i progetti avviati negli ultimi dieci anni, la lista del Pd e la coalizione di centrosinistra, che hanno avuto tra i propri candidati anche l'ex consigliere Pierfederici, avevano all'interno del o programma l'estensione del porta a porta».

Questa precisazione, prosegue Capelli, «ha anche un valore politico: le liste nelle quali ci si candida sono fatte prima di tutto da progetti politici e di governo e non sono autobus sui quali salire fintanto che ci si candida ad incarichi o si rivestono ruoli istituzionali». Per il resto «molte delle questioni sollevate dall'ex consigliere sono state approfondite quando, nel gennaio 2013, il Comune ha approvato la variante urbanistica relativa all'impianto di trattamento del rifiuto residuo». Al socialista, che ha posto il tema delle tariffe, Capelli ribatte: «Pierfederici parla dei costi per i cittadini, ma si è posto il problema dei costi di realizzazione e di mantenimento di un inceneritore? A Parma, per esempio, smaltire i rifiuti costa e costerà di più che a Reggio». Per il numero uno Pd in consiglio, insomma, «la giunta ha già assunto un impegno in questo senso ed il consiglio comunale sarà la principale sede di confronto».