Festival a casa Cervi: vince uno spettacolo dedicato alle badanti
GATTATICO. Si è conclusa domenica sera la tredicesima edizione del Festival di Resistenza che ha avuto luogo a casa Cervi. La giuria del festival – composta da Alessandro Averone, Lorenzo...
GATTATICO. Si è conclusa domenica sera la tredicesima edizione del Festival di Resistenza che ha avuto luogo a casa Cervi.
La giuria del festival – composta da Alessandro Averone, Lorenzo Belardinelli, Stefano Campani, Gigi Dall’Aglio, Mariangela Dosi, Carlo Ferrari, Jefte Manzotti, Paola Varesi – ha apprezzato tutti le opere in concorso, «di assoluta qualità», ma ha premiato lo spettacolo “Chi ha paura delle badanti?” per la scelta della compagnia di trattare un tema così attuale come quello dell’immigrazione dall’est.
«La compagnia Sutta Scupa – hanno spiegato i giudici – affronta un tema scottante e scomodo come quello dell’immigrazione dall’est e del ruolo delle badanti nella nostra società, coniugandolo in modo mirabile con una sensibilità teatrale spiccatamente contemporanea. La fisicità estrema dei personaggi, il susseguirsi di situazioni provocatorie e disturbanti, i rimandi alla grande tradizione teatrale del novecento: tutto ciò non si risolve in un gioco fine a se stesso ma diventa corpo vibrante ed emozionante che sostiene il tentativo, perfettamente riuscito, di scavare nelle contraddizioni della nostra società. Una declinazione attualissima, spiazzante e per questo convincente, del teatro di impegno civile». Il secondo premio è andato allo spettacolo “Patres” della compagnia Scenari Visibili: «Uno spettacolo di estrema asciuttezza, misura e liricità – hanno detto i giudici – lontano da stilemi retorici consunti, i due attori costruiscono in modo efficace un quadro di solitudine, di vuoto e mancanza, che da individuale si tramuta in sociale, diventando specchio della crisi di valori e della rottura del patto fra generazioni di una società intera».
Menzione speciale ad Andrea Brunello, per “Libero nel Paese della Resistenza”. Il premio del pubblico è stato vinto da ‘Scintille’, una produzione del Teatro Cargo con Laura Curino, testo e regia di Laura Sicignano. Il bando di “Nuova drammaturgia” è stato vinto da Stefano Giaccone con “Storia di Lucia”, atto unico multimediale che ripercorre la vita di Lucia Sarzi, attrice antifascista amica e compagna della famiglia Cervi. Due menzioni sono state consegnate a “Parole Resistenti” di Raffaele di Florio e a “Antigone Aprile 1945” di Mirko Di Martino.