Meno Irpef per 6mila abitanti e niente Tasi per gli inquilini
RUBIERA. Con la nuova manovra finanziaria, non vi è più un’aliquota fissa per l’Irpef a Rubiera, come nel 2013 quando era stabilita nello 0.5%. Chi ha redditi dagli 0 ai 10mila euro sarà esentato,...
RUBIERA. Con la nuova manovra finanziaria, non vi è più un’aliquota fissa per l’Irpef a Rubiera, come nel 2013 quando era stabilita nello 0.5%. Chi ha redditi dagli 0 ai 10mila euro sarà esentato, da lì si andrà a crescere, chiedendo una percentuale più alta a chi ha redditi più elevati, sino allo 0.8% per chi si trova nella fascia fra i 75mila e i 500mila euro annui.
«In totale sono 6.608 rubieresi su 8.189 che pagheranno meno dell’anno scorso» – sottolinea il sindaco Cavallaro.
Altro tema sentito è quello della TASI, la tassa sui servizi indivisibili, la nuova imposta comunale creata nel 2014 per bilanciare il taglio statale ai Comuni sulla loro percentuale dell’IMU sulla prima casa.
La TASI non verrà applicata agli inquilini e, precisa il sindaco «abbiamo costruito tutti i raffronti con l’IMU prima casa 2012 con l’obiettivo di far pagar meno praticamente tutti quanti rispetto alla vecchia imposta».
Il calcolo si è basato sul 2012 perché «la TASI così come era concepita dallo Stato faceva “risparmiare” le case grandi e pagare di più rispetto al 2012 quelle piccole». Al conteggio andrà poi aggiunta la detrazione di 50 euro per ogni figlio a carico, oltre a queste detrazioni per la abitazioni di dimensioni ridotte. (adr.ar.)