Schianto in auto, muore un’operaia
Guastalla, drammatico incidente con un camion sulla Cispadana. La donna aveva 46 anni e abitava a San Martino
GUASTALLA. Una donna di origine macedone, Arife Jakupi, 46 anni, residente in via Sant’Ignazio 4, nella frazione di San Martino di Guastalla, è morta poco il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma, in seguito a trauma cranico e alle fratture agli arti inferiori riportate nell’impatto con un mezzo pesante.
Il drammatico incidente stradale è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 13.30 sul tratto della Cispadana a pochi chilometri dall’abitato di San Giacomo, poco dopo l’incrocio con via Possioncella. Per cause che sono ancora al vaglio degli agenti della Polstrada di Guastalla, intervenuta per i rilievi di legge, sembra che la donna, a bordo della sua Ford Fiesta, che stava procedendo in direzione di Gualtieri, dove la donna lavorava alla Tecnogas, dopo una serie di sorpassi, abbia sbandato a sinistra per poi scontrarsi con un camion Scania che arrivava dalla parte opposta della carreggiata, guidato dal 22enne Mattia Baruffi, figlio del titolare della ditta Gianluca Baruffi di Belforte (Mantova) che commercia in rottami ferrosi.
La 46enne è rimasta incastrata nell’abitacolo della vettura e per estrarla c’è voluto il delicato intervento dei vigili del fuoco di Guastalla. Il giovane autotrasportatore, sceso dal camion, si è subito sincerato delle condizioni della donna. Poi, avendo dimenticato sul mezzo il cellulare, si è fatto prestare un telefonino da un automobilista di passaggio per allertare subito i soccorsi. Sul posto dell’incidente, in pochi minuti, è arrivata l’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa di Guastalla, il cui personale medico e paramedico, ha tentato di stabilizzare la signora di origine macedone, apparsa subito in condizioni disperate, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso decollato dall’ospedale di Parma.
Illeso, seppur in comprensibile stato di shock, il conducente dello Scania.
Il tratto di Cispadana è stato chiuso al traffico per circa due ore sia per permettere i soccorsi, svolgere i rilievi, far partire l’elicottero che rimuovere i mezzi incidentati. Inevitabili le code e i disagi alla circolazione con deviazioni segnalate in loco dagli agenti della Polizia municipale di Guastalla.
La donna, che lascia il marito e due figli già grandi, è deceduta qualche ora dopo il ricovero all’ospedale parmense, verso le 18, senza più riprendere conoscenza. In serata i familiari sono arrivati a Parma per il riconoscimento della vittima.
Mauro Pinotti