Gazzetta di Reggio

CANOSSA. Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Raffaela Fatigati, la 52enne che, venerdì scorso, è rimasta vittima dell’incidente stradale avvenuto sulla variante Nord a Nocetolo. La Procura, dopo aver esaminato le dinamiche che hanno causato lo schianto mortale, ha deciso di non richiedere l’autopsia della donna e di concedere il nullaosta per i funerali. Venerdì sera, intorno alle 19, la Fiat Multipla guidata dalla donna di 52 anni ha tamponato con violenza un’autobotte adibita al trasporto di latte. Sul posto sono intervenuti i volontari del 118 e l’elicottero dell’ospedale Maggiore di Parma ma la corsa ai soccorsi, per lei, è stata inutile: Raffaela Fatigati è infatti deceduta pochi minuti dopo l’incidente, sulla lettiga dell’ambulanza. Vani i tentativi di rianimarla.

Sulla variante nord di Nocetolo sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno cercato di capire per quale motivo, la donna, non abbia frenato prima di andarsi a conficcare nell’autocisterna guidata da un giovane autista di origine straniera. Nata a Napoli, vissuta per tanto tempo a Parma, Raffaela si era da poco trasferita a Castelnovo Sotto con il suo compagno. Lascia il figlio Daniele e la figlia Martina.

Il corteo funebre, ieri pomeriggio, l’ha accompagnata dalle camere ardenti dell’ospedale Franchini di Montecchio fino alla parrocchia San Martino di Ciano, dove la funzione è stata celebrata dal parroco Vasco Rosselli. Al termine delle esequie, la salma è stata tumulata nel cimitero di Rossena.